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LUGANO / ITALIAEmilio Fede respinto da banca luganese

27.03.12 - 09:14
Il direttore del TG4 si sarebbe visto rifiutare un deposito di 2,5 milioni di euro in contanti, riposti in una valigetta. Agenzia delle entrate e Fiamme gialle indagano
Foto Keystone / AP Luca Bruno
Emilio Fede respinto da banca luganese
Il direttore del TG4 si sarebbe visto rifiutare un deposito di 2,5 milioni di euro in contanti, riposti in una valigetta. Agenzia delle entrate e Fiamme gialle indagano

LUGANO - Emilio Fede nella bufera. Il direttore del Tg4 si sarebbe presentato alcune settimane fa presso un istituto di credito di Lugano con una valigetta gonfia di denaro: 2,5 milioni di euro in contanti. Il giornalista si sarebbe visto però respingere la richiesta di deposito, in quanto l'operazione non avrebbe assolto le garanzie minime di trasparenza sulla provenienza del denaro.

Come riferisce questa mattina il Corriere della Sera, l'episodio risalirebbe alla fine di dicembre, e sarebbe stato denunciato all'Agenzia delle entrate italiana da un dipendente della stessa banca. Fede, accompagnato da una persona, avrebbe dunque passato il valico con l'ingente somma di contante, per poi rientrare in Italia con la valigetta intatta.

A pesare sulla decisione dell'istituto luganese, suppone la giornalista Fiorenza Sarzanini, le turbolente vicende giudiziarie che hanno coinvolto Fede: l'indagine a carico di Lele Mora (Fede avrebbe trattenuto parte di un prestito di Silvio Berlusconi all'ex agente dei Vip) e l'accusa di favoreggiamento della prostituzione per l'arcinoto "caso Ruby".

Anche le Fiamme gialle indagano sulla vicenda. Sotto esame, oltre al giornalista, anche il suo accompagnatore. Fede, in caso non abbia dichiarato alla frontiera la somma, rischia l'incriminazione per evasione fiscale e tentata esportazione di capitali all'estero. Pensare che, ai tempi dell'affaire Mora Fede aveva dichiarato: "Io non avrei voluto aprirlo (un conto presso la Bsi di Lugano, ndr) perché per me avere un conto all'estero era un rischio e un fastidio".

La replica di Fede - "È totalmente falsa, inventata di sana pianta". Così il giornalista italiano Emilio Fede - direttore del TG4 - ha commentato la notizia comparsa oggi su alcuni quotidiani della Penisola, come il Corriere della sera, secondo la quale in dicembre avrebbe tentato di depositare 2,5 milioni di euro in contanti in una banca svizzera, che ha rifiutato la somma.

La banca, stando ai giornali, avrebbe avvertito le autorità italiane innescando un'indagine, che sarebbe in corso, da parte dell'Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza. Fede, già indagato per favoreggiamento della prostituzione per le feste organizzate nelle residenze dell'ex capo del governo Silvio Berlusconi e per concorso in bancarotta fraudolenta dalla magistratura milanese con l'agente dello spettacolo Lele Mora, ha promesso denunce.

Ats Akr

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