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TICINORistorni frontalieri, oggi se ne parla alle Camere federali

12.03.12 - 14:34
Foto Ti-Press
Ristorni frontalieri, oggi se ne parla alle Camere federali

BERNA - Riprendono oggi pomeriggio i lavori alle Camere federali. Dopo l'ora delle domande e la riforma della quote in seno al Fondo monetario internazionale, i deputati del Nazionale - dalle 14.30 - affronteranno due atti parlamentari che chiedono di rinegoziare con l'Italia l'accordo riguardante l'imposizione alla fonte dei frontalieri.

L'iniziativa del Canton Ticino domanda di ridurre l'ammontare del ristorno dell'imposta alla fonte a carico del Ticino, dei Grigioni e del Vallese, portandolo dal 38,8% attuale al 12,5%, ovvero al tasso previsto nell'accordo concluso con l'Austria. Tale iniziativa è già stata respinta dagli Stati.

La mozione - elaborata dalla Commissione dell'economia e dei tributi degli Stati e già adottata dai "senatori" - domanda anch'essa al Governo di rinegoziare l'accordo sui frontalieri con l'Italia. Nell'ambito delle trattative per evitare le doppie imposizioni tra i due Paesi, si chiede all'Esecutivo di rimediare alla mancanza di reciprocità nel quadro dell'imposizione dei lavoratori frontalieri.

Sempre al Nazionale, un'altra mozione mira a rafforzare la lotta al dumping sociale e salariale, ponendo rimedio agli abusi nei subappalti.

Agli Stati - inizio 16.15 - i "senatori" dovranno rivotare su una mozione che chiede di condizionare l'aiuto allo sviluppo a determinati Stati a un comportamento cooperativo nell'ambito dell'asilo e della riammissione di profughi espulsi. La settimana scorsa, la mozione era stata adottata di stretta misura, ma si era deciso di rivotare a causa di problemi nel conteggio dei voti.

In programma agli Stati anche l'iniziativa popolare sulla protezione dal fumo passivo.

ATS

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