TICINO"Siamo in febbraio, ma oggi sembrava maggio"

LUGANO - "E' un fine febbraio che assomiglia più a una giornata di inizio maggio". E' stato questo il commento a caldo di Stefano Zanini, meteorologo di Meteosvizzera raggiunto telefonicamente nel pomeriggio. Un sabato che, analogamente a ieri, è stato all'insegna del bel tempo e del caldo. "Per la stagione sono da considerare queste, sicuramente delle temperature anomale" continua il meteorologo di Locarno Monti, che fornisce le temperature massime registrate oggi in alcune località del Ticino.

A infrangere tutti i record oggi è stata Locarno. Con i suoi 23,3 gradi di massima, nella cittadina sul Verbano si è registrata la temperatura più alta dall'inizio delle misurazioni ufficiali, che nel capoluogo locarnese risalgono al 1935.

Magadino, con 23 gradi, registra il valore più alto dal 1954, anno in cui sono iniziate le misurazioni delle temperature.

Anche nel Sottoceneri il caldo ha regalato la sensazione della bella giornata di tarda primavera. Oggi, come testimoniano le immagini allegate, turisti e non, hanno affollato i marciapiedi e piazze del centro di Lugano per respirare l'aria calda favonica proveniente da nord. Si sono visti giovani e meno giovani passeggiare a maniche corte, e a sedere fuori dai bar delle piazze, come se fosse una giornata d'estate.

A Stabio si sono registrati i 22,4 gradi, mentre a Lugano 22,9 gradi, come il 27 febbraio del 1945.

Tuttavia le temperature massime sono previste in diminuzione. Non andranno in picchiata, scenderanno di qualche grado soltanto, ma già a partire da domani. Sui fondovalle e in pianura non si supereranno i 16 gradi. Lunedì, come ci ha spiegato Zanini, si assisterà a un ulteriore calo termico e martedì arriverà qualche nuvola.

Mercoledì le temperature ricominceranno a salire, in modo eccezionale in montagna. A 2000 metri sono previsti i 10 gradi. Un riscaldamento improvviso che in montagna significa aumento del pericolo di valanghe. Il consiglio è quello della prudenza.