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TICINOLa paura fa novanta e l'eredità mille

13.02.12 - 17:03
Il terrore delle tasse in Ticino si diffonde tra chi detiene patrimoni di oltre due milioni di franchi
Foto Ti-Press
La paura fa novanta e l'eredità mille
Il terrore delle tasse in Ticino si diffonde tra chi detiene patrimoni di oltre due milioni di franchi

BELLINZONA - I dati parlano chiaro, le donazioni delle eredità in Ticino sono aumentate nettamente. Oltre mille i casi in più, rispetto allo scorso anno e l’aumento riguarda in particolare il mese di dicembre  Ce ne eravamo occupati qualche settimana fa. Le tasse, si sa, fanno paura. Un po’ a tutti, senza differenza tra classi. Fanno paura al punto tale che è stato sufficiente annunciare una iniziativa popolare per stimolare molte persone alla donazione. Donazione fatta non per beneficenza, ma per eredità.
L’iniziativa popolare federale “Tassare le eredità milionarie per finanziare la nostra AVS (Riforma dell'imposta sulle successioni), intende inserire nella Costituzione un’imposta di successione e donazione con aliquota fissa del 20%, su patrimoni al di sopra di 2 milioni di franchi senza distinzione al grado di parentela (con l’unica esclusione per i coniugi) con validità retroattiva al 1.1.2012. Conseguentemente, anche le successioni e le donazioni verso i discendenti diretti sarebbero colpiti da questa nuova imposta. Per gli immobili, il valore di riferimento sarà il valore commerciale e non il valore di stima fiscale.

Ora il timore che l’iniziativa possa raccogliere il numero di adesioni necessario per poi passare al voto, ha già allarmato non pochi anche in Ticino. E i dati lo confermano.
Roberto Cattaneo   della    Divisione delle contribuzioni   presso l’Ufficio imposte di successione e donazione  è abbastanza chiaro sull’aumento dei casi registrati: “Tutti gli indizi portano a concludere che l'aumento riscontrato è da ricollegare all'iniziativa popolare”, spiega Cattaneo che ci fornisce i dati.
“Fino al 31 dicembre 2011 sono stati dichiarati 3'028 casi di donazione, nel 2010 erano 2'089; l'aumento è stato di 939 casi. Non è invece possibile indicare il totale delle donazioni avvenute nel 2011 per due motivi. I notai sono tenuti a trasmetterci copia degli atti di donazione da loro rogati entro 60 giorni (dati completi da marzo 2012). Il secondo motivo riguarda le donazioni mobiliari che non necessitano di un atto notarile possono essere dichiarate con la prossima dichiarazione fiscale (dati completi dal 2013).”

Le donazioni sono aumentate in tutto il Ticino. Ma il dato che conferma come sia stata proprio l’iniziativa a stimolare le donazioni  è quello di dicembre, mese in cui è stata comunicata con maggiore enfasi l’iniziativa. “Le donazioni – spiega Cattaneo -sono aumentate, l'aumento rispetto all'anno precedente è stato riscontrato in dicembre 2011 con 1'035 casi e un aumento di 859 e in gennaio 2012 (901 casi, aumento di 709 casi). L'aumento riguarda tutto il Cantone, con delle punte soprattutto nel Luganese e nel Locarnese.”
 

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