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TICINOMonte Verità in difficoltà, chiesto lo stanziamento di 2,6 milioni di franchi

25.01.12 - 13:41
Tipress (archivio)
Monte Verità in difficoltà, chiesto lo stanziamento di 2,6 milioni di franchi

BELLINZONA - Per risanare finanziariamente il Monte Verità il Consiglio di Stato propone di concedere un credito di 2,6 milioni di franchi destinati alla Fondazione Monte Verità, alla progettazione di lavori di risanamento degli immobili e per interventi urgenti.

Contestualmente il direttore del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) Manuele Bertoli entra a far parte del Consiglio di Fondazione in sostituzione di Gabriele Gendotti.

Con questo messaggio - si legge nella nota - "il Consiglio di Stato sottopone al Parlamento le proposte del Consiglio di Fondazione del Monte Verità per il risanamento e il rilancio del centro, che si trova attualmente in una situazione finanziaria difficile in seguito all’importante indebitamento, a tre anni consecutivi di perdite e a perdite riportate a bilancio per 1,3 milioni di franchi.

Il Consiglio di Fondazione ha già proceduto ad alcune decisioni che - come si legge - "dovrebbero garantire nel lungo termine un equilibrio finanziario del centro e il rilancio della struttura".

Ecco i provvedimenti principali:

- sostituzione di 2 dei 3 membri di direzione;

- maggiore sostegno del Consiglio di Fondazione alla direzione in termini di gestione aziendale e di contatti per il rilancio dell’attività;

- ridefinizione della strategia e conseguentemente dell’attività del centro.

Il Consiglio di Stato punta al risanamento di bilancio per "garantire il rilancio della struttura in un’ottica seminariale e culturale, grazie a un riposizionamento strategico del centro".

Per quanto riguarda i contenuti e gli orientamenti del programma culturale si delineano i seguenti assi tematici:

- valorizzazione del patrimonio storico e artistico, con particolare rilievo alle personalità che vi hanno trovato ispirazione e accoglienza;

‐ la scienza, in relazione con la cultura umanistica, l’arte e la spiritualità;
‐ ricerca di spiritualità e di visioni utopiche, basata sull’eredità storica del Monte.

Secondo il Governo "queste linee di azione culturale permetteranno al Monte Verità di profilarsi in maniera chiara e riconoscibile nel panorama culturale ticinese e svizzero. La direzione rinnovata del centro opererà in stretto contatto con il Consiglio di fondazione. Si auspica pure che il Monte Verità possa essere sempre più sede di offerte culturali generiche in modo da valorizzare questo importante patrimonio".

La Fondazione è composta di rappresentanti del Cantone Ticino - tra cui il nuovo direttore del DECS Manuele Bertoli -, del Politecnico Federale di Zurigo e del Comune di Ascona.
 

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