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CONFINEOggi lo "sciopero del pieno"

12.12.11 - 07:47
Automobilisti italiani invitati a non fare il pieno di carburante contro il caro-prezzo della benzina. Esultano i benzinai ticinesi
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Oggi lo "sciopero del pieno"
Automobilisti italiani invitati a non fare il pieno di carburante contro il caro-prezzo della benzina. Esultano i benzinai ticinesi

CHIASSO - È previsto per oggi in Italia uno sciopero del pieno. Le associazioni dei consumatori hanno invitato gli automobilisti a non fare rifornimenti di carburante per protestare contro il recente aumento del prezzo della benzina in Italia, dove il diesel è arrivato a costare un euro e 70 centesimi al litro. Una vera mazzata per gli automobilisti italiani e soprattutto per i distributori di benzina comaschi che a soli tre giorni dal forte rincaro, hanno constatato che le loro vendite sono crollate del 40 per cento.

Inevitabile dunque guardare dall'altra parte del confine, e dirigersi in Ticino per fare il pieno dove un litro di diesel rimane sotto la soglia di un euro e 45 centesimi al litro. Per quanto riguarda la benzina, il risparmio è di circa 40 centesimi.

Gli effetti di questo aumento si è già visto nel fine settimana appena trascorso, con lunghe file di auto italiane che sono venute in Ticino a fare il pieno.
"Da quando è stato introdotto l'aumento delle accise abbiamo registrato un aumento consistente dei clienti italiani", ha spiegato un benzinaio di Stabio. "Il fenomeno nuovo è che ora è conveniente anche fare il pieno di diesel - ha continuato - mentre prima in alcuni casi in Italia costava meno rispetto alla Svizzera".

 

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