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BELLINZONA - Per Matteo Quadranti, gran consigliere PLR, l'Ente Cantonale ticinese del turismo deve essere potenziato e deve "assumere un ruolo trainante per il turismo in Ticino e per la sua promozione coordinata, all’estero e nel resto della Svizzera".
Attraverso un'interpellanza inoltrata oggi al Consiglio di Stato Matteo Quadranti mette in luce alcuni aspetti su Ticino Turismo, ad iniziare dalle nomine del CdA e della direzione di ETT, nomine che secondo alcune critiche - scrive Quadranti - "i posti verrebbero assegnati sulla base di spartizioni partitiche piuttosto che sulle reali competenze ed esperienze dei suoi componenti".
Per Quadranti "sarebbe opportuno affrontare le procedure in modo da ridurre al minimo le possibilità di prestare il fianco a critiche che si vedono invero arrivare già da lontano".
Secondo Qaadranti si sarebbe dovuto far capo a consulenti esterni al CdA di ETT (ad esempio anche professori universitari fuori Cantone) sia per una garanzia d’indipendenza di giudizio sia per essere certi che chi doveva valutare le candidature avesse comprovate conoscenze ben superiori a quelle dei candidati direttori.
Nella sua interpellanza Quadranti rivolge una serie di domande al Governo. Chiede innanzitutto se intenda in futuro seguire gli auspici di smantellamento di Ticino turismo formulati dal Movimento della Lega. Chiede inoltre quali sono gli elementi innovativi e significativi apportati dal neo nominato direttore dell’ETT al Piano d’indirizzo del Governo, e se non abbia valutato l’ipotesi di chiedere preventivamente al CdA dell’ente di adottare modalità e criteri di nomina diversi per rapporto al passato.
