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BRUSIO - Il 31enne moldavo arrestato per il duplice omicidio di Brusio, che costò la vita a Gianpiero Ferrari e a sua moglie Gabriella Plozza, è pronto a collaborare.
Dopo esser stato interrogato stamattina dalla procura di Sondrio nel carcere di Monza - come riporta la Rsi -, l'uomo ha comunque dichiarato che prima di rispondere alle domande vuole leggere attentamente le 3'000 pagine del fascicolo dell'inchiesta.
L'interrogatorio ha avuto quindi breve durata. Continua invece a fare scena muta il presunto complice del moldavo, il valtellinese ritenuto mandante del delitto.
Nuovi dettagli nel frattempo sono trapelati sull'inchiesta e incastrerebbero il moldavo. Oltre al DNA trovato sotto le unghie della donna, ora compare anche una telefonata fatta dal 31enne in patria, a sua madre. Telefonata che l'uomo avrebbe fatto utilizzando una delle quattro schede SIM che nei piani sarebbero dovute servire a comunicare tra killer e mandante e con le vittime e solo fino al giorno del delitto.
