Cerca e trova immobili

SANT'ANTONINO"Perché espongo i prezzi in euro"

05.10.11 - 09:02
Le ragioni di Dario Delcò, direttore del noto mobilificio oggetto di molte sanzioni
Manuel Meleleo
"Perché espongo i prezzi in euro"
Le ragioni di Dario Delcò, direttore del noto mobilificio oggetto di molte sanzioni

SANT’ANTONINO – Il design è italiano e i prezzi anche. Il negozio Delcò Mobili espone da anni i prezzi della merce proveniente dall’Italia in euro mentre il corrispettivo in franchi non appare nemmeno.

Tale procedura è però illegale in Svizzera, dove il prezzo in franchi deve apparire obbligatoriamente secondo la legge federale.  La Delcò Mobili ha infatti ricevuto più di una multa dall’Ufficio di Commercio, l’ultima delle quali è stata contestata ed è in attesa di essere dibattuta nel corso di una procedura penale.

Signor Delcò, come giustifica la decisione di esporre i prezzi solo in euro?
“Esponiamo i prezzi in euro sui prodotti del design italiano per poter assicurare al nostro cliente la totale trasparenza e proteggerlo dalle fluttuazioni del cambio. Tale metodo viene portato avanti dall’introduzione dell’euro nel 2001 e non è applicata su tutti i prodotti.”

E i clienti come reagiscono?
“Il cliente può decidere: se vuole pagare in franchi applichiamo il cambio del giorno. Ma la maggior parte dei clienti svizzeri decidono comunque di pagare in euro. Ho addirittura dei clienti che sono pronti a dichiarare che, se non avessimo applicato il listino italiano, non avrebbero più acquistato da noi, anche se ci conoscono da anni.”

Perché ha deciso di contestare quest’ultima multa?
“In un contesto in cui si celebra la trasparenza non capisco perché noi che applichiamo le tariffe giuste siamo oggetto di inchieste e di sanzioni. Abbiamo pagato le multe in passato ma questa volta abbiamo deciso di contestarla perché c’era stata una pressione molto forte da parte di alcuni consumatori che hanno fatto di tutto affinché esponessimo i prezzi in franchi, a scapito loro. Infatti, il prezzo in franchi non risulterebbe concorrenziale.”

Il mercato ticinese dovrebbe quindi adattarsi ad una realtà più ampia?
“Io sono assolutamente patriota ma il problema sta alla base di alcune persone che per un falso amor di patria affermato ‘Se siamo in svizzera dobbiamo lavorare con i franchi e basta’. Viviamo in un guscio di noce in mezzo al mare o siamo tutti su un transatlantico cosmopolita e variegato? ”
 

 


 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE