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MALCANTONE"Besomi faccia pure, noi siamo in regola"

03.10.11 - 16:40
Due giorni di tregua per Filù, la caccia alla scimmia riprenderà mercoledì
Foto lettore
"Besomi faccia pure, noi siamo in regola"
Due giorni di tregua per Filù, la caccia alla scimmia riprenderà mercoledì

NEGGIO - Quando la scimmia Filù è scappata dalla sua gabbia di certo non si aspettava di diventare una celebrità, cercava solo un po’ di libertà.

E la libertà se l’è goduta, almeno nelle sue prime due settimane di fuga, che sono passate piuttosto in sordina. Filù ha fatto su e giù per il Malcantone, trovando praticamente ovunque qualche anima pia che, passato lo stupore, si preoccupava di nutrirla. La scimmia cappuccina aveva alle calcagna pure gli impiegati dello Zoo al Maglio e un guardacaccia, ma sapeva di essere più veloce e scaltra di loro. 

Sabato scorso però Filù aveva sete ed ha deciso di scendere lungo la Tresa, dove è stata immortalata da alcuni automobilisti sorpresi di trovarsi una scimmia sugli alberi a lato della strada. La foto è finita su Ticinonline ed è rapidamente giunta pure agli occhi del "nostro" Santo protettore degli animali, al secolo Armando Besomi.

Il presidente della SpaB, che era già stato avvertito della fuga ma che fino all'apparizione sui media aveva preferito defilarsi, minaccia oggi di denunciare lo Zoo Al Maglio per violazione della Legge federale sulla protezione degli animali e della Legge federale sulla caccia. A detta di Besomi questo sarebbe l'ennesimo caso di fuga e giustificherebbe, oltre alla denuncia per negligenza, la richiesta di chiusura dello zoo.

Edith Fehr-Bloch, proprietaria dello Zoo Al Maglio, fa il punto della situazione sulle ricerche di Filù e replica alle accuse di negligenza espresse da Besomi.

"Filù è molto difficile da prendere, ma non è assolutamente pericolosa per nessuno. Anzi, è una scimmia molto simpatica, se qualcuno la chiama risponde muovendo la testa." 

"Ieri siamo stati per 4 ore a Pura, le abbiamo offerto il suo cibo prediletto, le uova, che ha preso ma troppo in fretta perché potessimo fermarla. Oggi non le stiamo dando la caccia, perché la persona autorizzata a usare il fucile soporifero non è disponibile. Abbiamo visto Filù questa mattina a Ponte Tresa, sopra il campo di calcio, le abbiamo dato da mangiare e ce ne siamo andati. Riprenderemo la caccia mercoledì." 

Se però nel frattempo Filù dovesse spostarsi?
"Non la perderemmo d'occhio, perché c'è sempre qualche cittadino che ci segnala la sua posizione." 

Secondo la SpaB, Filù sarebbe scappata a causa della vostra negligenza.
"La fuga di Filù è solo un incidente, non so perché il signor Besomi vuole fare una denuncia. Noi lavoriamo 365 giorni all'anno, queste cose sono rare ma possono succedere in ogni zoo."

Allo Zoo al Maglio forse succede un po' più spesso...
"Non è vero. Finora abbiamo avuto solo due casi, nel 2000 in occasione dell'uragano Lothar, che distrusse la recinzione, e nel 2006 quando gli animalisti aprirono le gabbie."

Il signor Besomi parla anche di chiusura dello Zoo per mancata ottemperanza alla Legge sulla protezione degli animali.
"Il veterinario cantonale Luca Bacciarini, già intervenuto allo Zoo Al Maglio in passato, aveva dichiarato di aver controllato personalmente ogni gabbia, riscontrando il rispetto di tutti i requisiti, compresi quelli sulle condizioni in cui vengono tenuti gli animali. Besomi può fare quello che vuole, ma la sua denuncia non servirebbe a niente, noi siamo in regola."

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