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TICINOSono solo quattordici le casse malati che ridurranno i premi

28.09.11 - 16:29
Beltraminelli: "Un risparmio di 140 franchi per ogni famiglia ma siamo insoddisfatti". Ecco le differenze tra i premi
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Sono solo quattordici le casse malati che ridurranno i premi
Beltraminelli: "Un risparmio di 140 franchi per ogni famiglia ma siamo insoddisfatti". Ecco le differenze tra i premi

BELLINZONA - In un pomeriggio caldo e in una sala stampa nella quale regna un´aria assonnata se non proprio distaccata,  è semplice decifrare un messaggio: che i premi di cassa malati aumentino o diminuiscano in Ticino, non dipende per nulla dal Cantone. I continui sforzi del Dipartimento della Sanitá e Socialitá di presentare studi matematici e richieste prima delle decisioni finali dell’Ufficio federale portano a poco se non a nulla. Tutto questo é nell’aria ma non può essere detto in conferenza stampa a Bellinzona, né dal direttore Paolo Beltraminelli, né dal responsabile Sanità, Riccardo Crivelli.

Basta però dare un’occhiata ai numeri. Patrizia Pesenti lo scorso anno aveva già annunciato che i premi di cassa malati per il 2012 sarebbero diminuiti.  Con la  modifica della LAMal sul finanziamento degli ospedali, a partire dal 2012 le assicurazioni per le degenze negli ospedali privati, in Ticino, avrebbero subito un allegerimento di 85 milioni. Questi milioni risparmiati dalle casse sarebbero dovuti tornare nelle tasche dei ticinesi sotto forma di riduzione del premio. Una riduzione che in base agli studi del Cantone sarebbe stata tra il 3.5% e il 4 %.  Così non è stato. La riduzione complessiva annunciata oggi dello 0,9% in Ticino si è verificata solo grazie ad una operazione interna del cantone, la modifica appunto della LAMal, ma non certo per il volere delle casse malati che addirittura avevano proposto un riduzione minima di 0,21%, non considerando gli eccessi di riserve che hanno invece accumulato negli anni in Ticino. Insomma a prevalere sono in gran parte i numeri complessivi e quindi il danaro che le casse malati calcolano su base nazionale e non cantonale.

C’è poco da stare allegri dunque ed in effetti Paolo Beltraminelli seppure abbia sottolineato il fatto che per la prima volta dal 1996, i premi LAMal in Ticino diminuiscono “il Cantone non può ritenersi soddisfatto dell’entità della riduzione”.
“Certo ha detto il Direttore del Dipartimento, l’insoddisfazione è in parte mitigata dal fatto di essere finalmente stati ascoltati dall’Ufficio Federale della Salute Pubblica (UFSP), che si è fatto parte attiva presso gli assicuratori ottenendo, in alcuni casi, delle riduzioni di premio rispetto a quanto da loro proposto, ma il dato complessivo è insoddisfacente”.

I numeri e i risparmi - Con la riduzione dei premi nel 2012 i ticinesi complessivamente risparmieranno 10 milioni di franchi, mentre in una famiglia media  il risparmio annuo sarà di 142 franchi e per un adulto di 50 franchi.

Ma attenzione non per tutti. Non tutte le casse malati infatti diminuiranno i premi in Ticino. Anzi ad analizzare i prospetti forniti oggi dal Cantone (vedi allegato sotto) nel confronto tra i premi 2011 e quelli 2012, saranno solo 14 su 84 le modifiche al ribasso del premio, fatte dalle assicurazioni malattia su una franchigia ordinaria di 300 franchi. Nello specifico sono 14 nella fascia 0-18 anni, 12 per i premi delle persone con età superiore ai 26 anni e 10 nella fascia 18-25 anni. Ma c’è di più, a diminuire sono quelle assicurazioni che su una franchigia ordinaria hanno un premio che supera i 400 franchi. In sostanza l’andamento è che le piccole assicurazioni, nella necessità di fare cassa e riserva, aumentano i premi, e le grandi assicurazioni li diminuiscono di poco.
L’effetto è che i cittadini ticinesi avranno poco da scegliere con una tendenza a livellare i prezzi in alto e non certo in basso.

L’Acsi presente in conferenza stampa di dice contraria e delusa dalla scelta fatta dall’Ufficio federale e promette battaglia con una informazione chiara da fornire a tutti quei ticinesi, che vorranno calcolare le differenze dei propri premi e verificare eventualità di risparmio cambiando cassa malati.  

Proposte - Beltraminelli nel corso della conferenza stampa ha elencato anche i prossimi obiettivi del Cantone sull’argomento. “Mirare al più presto ad una stabilizzazione dei premi commisurati ai costi, a beneficio sia degli assicurati che dell’ente pubblico, con riserve adeguate rispetto ai limiti di legge. Inoltre  è necessario promuovere una maggiore vigilanza sulle case malati e l’introduzione della compensazione a consuntivo, automatica e anno dopo anno, dei premi in eccesso rispetto ai costi effettivi. Ciò è previsto dalla nuova Legge sulla vigilanza sull’assicurazione malattie (LVAMal)”.

Infine per il direttore del Dipartimento Sanità e Socialità è necessario ottenere una congrua restituzione delle riserve accumulate in eccesso a causa di premi troppo elevati nel periodo 1996-2012. Il Consiglio di Stato (CdS) sostiene la proposta di restituzione parziale delle riserve, nella misura del 50% ca. e per 80-100 mio direttamente nelle tasche dei cittadini, ma condizionata appunto al computo di tutte le riserve, anche quelle del 2012.  
 

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