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Comprare un pacchetto di sigarette in Italia costa ormai il 30% in meno rispetto alla Svizzera
COMO - I fumatori ticinesi non stanno andando in Italia a comprare le sigarette. Almeno per ora. I tabaccai della fascia di confine non hanno registrato variazioni sensibili del volume di vendita, nonostante la forza del franco abbia portato ad una differenza notevole del costo delle "bionde": 4,50 euro in Italia contro oltre 7 euro in Ticino.
"Non c'è nessun sentore da parte dei nostri associati" dichiara il direttore di Confesercenti Como Angelo Basilico. "Bisogna dire che molti esercizi sono chiusi per le vacanze, e quelle che abbiamo ricevuto sono sensazioni parziali. Se c'è stato un aumento non è su grosse cifre".
Niente colonna di vetture con targhe ticinesi verso i bar e i tabaccai di Maslianico, Ponte Chiasso, Cantello e Luino. "Le sigarette non sono come la benzina: lì c'è stato un ritorno degli automobilisti che prima facevano il pieno in Ticino". Gli esercenti ticinesi, per il momento, possono tirare un sospiro di sollievo: la clientela non li sta abbandonando.
f.c.
