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J.J. Abrams, visionario creatore della serie TV Lost e Fringe, porta in Piazza il suo ultimo lavoro
LOCARNO - Sceneggiatore e regista con spiccate doti fantascientifiche. Questo è l'identikit del regista che Olivier Père, al suo secondo anno quale direttore artistico del Festival del Film di Locarno, ha scelto per aprire la 64esima edizione della più importante rassegna cinematografica rossocrociata. Un inizio con il botto, Super 8 del regista J.J. Abrams (36 milioni di dollari incassati nel primo fine settimana di proiezione nelle sale statunitensi), che segna l'inizio di un'edizione che riporta a Locarno, dopo anni di assenza (e di critiche), i grandi nomi del cinema a stelle e strisce. Attori e storie, dopo il film di questa sera il fine settimana proporrà la commedia Friends with Benefits ("Amici di letto" con la bella Mila Kunis e l'attore cantante Justin Timberlake) e l'incredibile mix di Cowboys & Aliens (che verrà presentato in piazza dai protagonisti Harrison Ford, Daniel Craig, Olivia Wilde e dal regista Jon Favreau che ha diretto i due Iron Man), campioni al box office e capaci di incassare rispettivamente più di 18 e 36 milioni di dollari nel solo primo fine settimana di proiezione.
Questa sera però la Piazza Grande, al termine della cerimonia di apertura durante la quale il presidente Solari e il direttore Père presenteranno le giurie che valuteranno le pellicole in concorso, avrà occhi solo per il lavoro di Abrams e verrà catapultata in dietro nel tempo e nello spazio. Per la precisione nell'Ohio del 1979 quando le videocamere ad alta definizione erano ancora solo un'idea dei visionari come Abrams e quando le cineprese Super 8 registravano i ricordi di famiglia ed i sogni dei cineasti.
Il film in piazza parte proprio dai ricordi di un figlio adolescente che ha perso la madre in un tragico incidente e dalla passione del suo migliore amico per il cinema. Una passione che coinvolge i suoi amici con i quali realizza il suo primo film (un horror MovieTalk sugli zombie). Un gruppo di amici "sfogati" ed una storia d'amore che Abrams trasforma in un blockbuster per adolescenti del nuovo millennio. La produzione, curata oltre che dal regista da Steven Spielberg, ripercorre alcuni tratti caratteristici di due capolavori del passato come E.T. e i Goonies, riuscendo nel non facile compito di ritagliarsi il proprio spazio adattandosi agli adolescenti del nuovo millennio abituati a un maggior livello di "violenza" pur mantenendo, durante i 111 minuti del film, il necessario senso di "avventura estiva" e di speranza per il futuro che ha tanto giovato ai due capolavori di cui sopra.
Un film da vedere, anche sotto la pioggia, senza perdere i titoli di coda...
Saul Gabaglio
Foto Keystone
