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PARADISOCasa del conservatorio: 70 studenti sfrattati

20.07.11 - 10:40
L'albergo Carioca costretto a chiudere: non è idoneo. Mistero sul rapporto degli esperti
Foto Tio/Manuel Meleleo
Casa del conservatorio: 70 studenti sfrattati
L'albergo Carioca costretto a chiudere: non è idoneo. Mistero sul rapporto degli esperti

PARADISO – L’ultimo ragazzo se n’è andato il 13 di luglio. E ora è ufficiale:  l’albergo Carioca di Paradiso non è più una casa dello studente. A sancirlo sono state le decisioni del Cantone e, successivamente, del Tribunale amministrativo: la struttura, gestita dallo scorso settembre dal Conservatorio della Svizzera italiana, non è idonea per ospitare degli studenti. E così oltre 70 giovani (iscritti al Conservatorio o all’USI) si sono ritrovati improvvisamente a doversi cercare una nuova sistemazione. “È un momento difficile – ammette uno degli studenti ‘sfrattati’ –. Anche perché molti di noi sono ancora ‘per strada’, senza un appartamento dove stare”.

Il rapporto ‘segreto’ - Una struttura vetusta. All’entrata una scritta: ‘Casa del conservatorio. No hotel’. Sul retro un piccolo parco, una fontana malandata e una seconda entrata. Attorno al Carioca aleggia un velo di malinconia, di tristezza. Oggi più che mai. Alcune persone informate dei fatti (e che desiderano restare anonime) raccontano di come fino al 20 settembre del 2010 l’albergo fosse decadente. Poi il passaggio nelle mani del Conservatorio. L’albergo diventa casa dello studente. E iniziano i problemi, perché le norme per le strutture alberghiere non sono valide anche per quelle di uno stabile di appartamenti. Da qui il sopraluogo degli esperti del Cantone, poco prima di Natale, con un rapporto dettagliato i cui contenuti non sono stati resi noti. E un’infinita serie di beghe burocratiche.

Prezzi stracciati - I nuovi responsabili della struttura cercano di fare capire che la volontà per migliorare c’è. Tentano di adeguare l’impianto anti incendio, piazzano un agente di sicurezza ogni sera dalle 22 fino alle 6 di mattina all’entrata. Ma non basta. Le richieste da parte delle autorità sono molto più elevate. Troppo elevate visto il tempo e le risorse economiche a diposizione. “È incredibile – sostiene un altro studente –, finché questo era un semplice hotel malandato nessuno diceva nulla. Adesso che era diventata una struttura utile ai giovani si è fatto di tutto per chiuderla. Assurdo. Qui si pagavano dai 400 ai 600 franchi al mese. Era una grande opportunità per chi come me non ha grandi mezzi finanziari. A Lugano per uno studente di classe media non è facile trovare un appartamento a prezzi abbordabili”.

Futuro segnato - Il futuro del Carioca sembra ormai segnato. Probabilmente sarà abbattuto. E questo nonostante il Conservatorio avesse sottoscritto un contratto di 5 anni con la proprietà. C’è chi sospetta che per l’albergo di Paradiso il destino fosse già scritto da tempo. Già prima del 20 settembre 2010. Difficile però saperne di più, anche perché sulla questione politici e responsabili del Conservatorio hanno una grande paura di esporsi. “Una cosa è certa – riprende una studentessa –. Al Carioca il comfort non era il massimo. Ma per la cifra che si pagava, andava bene. Alla fine, salvo qualche disagio ogni tanto, non siamo stati male”. I responsabili della struttura, interpellati sulle ragioni concrete per cui le autorità hanno chiesto la chiusura del Carioca, non hanno saputo o voluto esprimersi.

P.M.

Foto Tio/Manuel Meleleo
 

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