Cerca e trova immobili
BELLINZONA - E' deluso il PPD. La conferma da parte del governo federale di esentare gli artigiani stranieri dal pagamento dell'IVA su lavori di valore inferiore ai 10mila franchi indigna il PPD che parla apertamente di "manifesta insensibilità nei confronti del Ticino".
Il PPD ticinese, infatti, ritiene che il Consiglio Federale, abbia dimostrato una mancata attenzione nei confronti della particolarità del Ticino, confrontato con una concorrenza molto forte dall'artigianato lombardo.
Ad Ignazio Cassis, che ha ripreso l'interrogazione di Marco Passalia e Rinaldo Gobbi, il Governo federale ha risposto che -la norma non si modifica in quanto l'imposizione generalizzata causerebbe un onere amministrativo superiore al gettito fiscale".
Questa risposta è interpretata dal PPD come la volontà di non tutelare il mercato del lavoro locale che in Ticino soffre di una concorrenza agguerrita. Stando all'interrogazione Passalia-Gobbi, si evidenzia come una parte del mancato pagamento dell'IVA crea delle distorsioni di prezzo nei settori dell'edilizia e dell'artigianato che in Ticino sono stimabili solo per il Ticino a circa 1,5 milioni di franchi, mentre dall'altra lo Stato si trova a non riscuotere delle imposte dirette.
I settori più toccati sono quelli della metalcostruzione, la falegnameria, la pittura, la verniciatura, la posa dei pavimenti e delle piastralle, delle pavimentazioni stradali, eccetera.
