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BERNA - A fine 2010 in Svizzera abitavano 7'866'500 persone, l'1% in più (+80'700) rispetto all'anno precedente. L'incremento è simile a quello degli scorsi anni. Ad aumentare sono stati soprattutto i cittadini di nazionalità straniera che rappresentavano il 22,5% della popolazione (2009: 22,0%). Lo ha reso noto stamane l'Ufficio federale di statistica (UST) in un comunicato.
In Ticino popolazione in diminuzione - Non tutti i cantoni hanno registrato un incremento demografico: una diminuzione della popolazione è stata infatti osservata nell'Appenzello Esterno (-0,1%), nel Giura (-0,2%), in Ticino (-0,7%) e a Basilea Città (-1,6%). Tredici cantoni presentavano invece un incremento demografico superiore o uguale a quello registrato a livello nazionale. Le progressioni più significative sono state osservate a Zugo (+2,0%), Friburgo e Argovia (entrambi +1,9%), Vallese, Zurigo e Obvaldo (+1,6% ciascuno).
Per sesso, la Svizzera conta 4,0 milioni di donne e 3,9 milioni di uomini. Se i maschi sono più rappresentati tra 0 e 29 anni, la differenza diminuisce in seguito per raggiungere una parità quasi perfetta nella fascia dei 55-59enni.
A partire dai 60 anni sono le donne ad essere in maggioranza e tra gli 85 e i 89 anni sono il doppio degli uomini (rispettivamente 80'800 e 40'000). Negli ultra 95enni sono addirittura 3,5 volte più numerose. Tra le 1300 persone di più di cento anni che vivono in Svizzera, 1100 erano donne e solo 200 uomini.
Nel dettaglio, 1,6 milioni di persone hanno meno di 20 anni (ossia il 20,8% della popolazione), mentre sono 1,3 milioni quelle in età di pensionamento (65 anni o più; 16,9% della popolazione). Il numero di persone in età lavorativa (20-64 anni) è di 5,0 milioni (62,2%). In altre parole: ogni 100 persone in età lavorativa ci sono 34 giovani e 27 anziani.
I dati dell'UST evidenziano inoltre che tra il 2000 e il 2010, il numero di centenari è passato da 787 a 1300 (+65,2%). Dal 1950, il loro numero è quasi raddoppiato ogni dieci anni.
La popolazione anziana non è però ripartita in modo uniforme in tutto il territorio nazionale: gli indicatori dell'UST evidenziano infatti che l'invecchiamento è più marcato in Ticino, a Basilea Città, a Basilea Campagna e a Sciaffusa. In queste regioni si contano più di 31 anziani ogni 100 persone in età lavorativa.
I cantoni che hanno il maggior numero di giovani rispetto alle persone in età lavorativa, ovvero più di 37 ogni 100, sono Appenzello Interno, Giura, Friburgo e Neuchâtel.
Le persone sposate rappresentano il 44,1% della popolazione, i celibi/nubili il 43,0%, i divorziati il 7,6% e i vedovi (soprattutto vedove a onor del vero) il 5,2%. Lo 0,1% restante è rappresentato dalle persone in unione domestica registrata.
Nel 2010 risiedevano in Svizzera 1'766'400 stranieri. Rispetto all'anno precedente l'incremento è di 52'400 persone. A questi vanno aggiunti i titolari di un permesso per dimoranti temporanei (56'600) e le persone nel processo d'asilo (6'800) in Svizzera da meno di un anno.
L'UST fa infine notare che è stato introdotto un nuovo sistema di censimento: la statistica (annuale) della popolazione e delle economie domestiche (STATPOP) è infatti subentrata alla statistica dello stato annuale della popolazione (ESPOP).
Con l'introduzione della STATPOP è stato inoltre ridefinito il concetto di "popolazione residente permanente" tenendo conto delle raccomandazioni internazionali. Una piccola parte dell'incremento demografico enumerato sopra è quindi dovuto a correzioni statistiche.
ATS
