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BELLINZONA - La Legge cantonale sul cinema del 09 novembre 2005 stabilisce all’art. 4 che sul prodotto lordo degli spettacoli cinematografici viene prelevata un’imposta conformemente alle disposizioni della Legge sull’imposta di bollo e sugli spettacoli cinematografici del 20 ottobre 1986. Attualmente tale imposta corrisponde al 7% del prezzo netto d’entrata.
Il deputato Silvano Bergonzoli sosotiene tuttavia che "non è per niente equo che soltanto gli spettatori del cinema debbano pagare un’imposta sullo spettacolo che crea una disparità di trattamento.Praticamente in tutti gli altri Cantoni svizzeri quest’imposta è già stata abolita. È da ritenersi veramente necessario che questa tassa venga abolita anche in Ticino, come sopraccitato per evitare una disparità di trattamento, permettendo così che lo spettatore del cinema non continui a subire questo iniquo e discriminante balzello".
L’iniziativa è stata sottoscritta da bergonzoli e da ben altri 26 deputati appartenenti a tutti i partiti tranne i Verdi.
Durante l’audizione del Consigliere di Stato Gendotti in Commissione della Legislazione Bergonzoli spiega che il rapporto della Commissione spiega che
l'abolizione della tassa significherebbe l'abolizione del fondo e verrebbero quindi a mancare i mezzi per sostenere le sale cinematografiche, soprattutto quelle periferiche, e la produzione di film girati da registi operanti in Ticino oppure realizzati da produttori che hanno sede nel nostro Cantone.
Bergonzoli sostiene che che l’alternativa per i fondi da destinare a questi scopi si possono essere ricavati dalla tassa di soggiorno votato da questo Gran Consiglio poco tempo fa in quanto il Cinema è per sua natura nel Cantone un importante proposta in modo particolare per i giorni di pioggia.
Per quanto riguarda l’aiuto alla produzione di Film, questo dovrebbe essere erogato dai fondi relativi alla cultura.
Festival di Locarno - Sulle entrate del Festival la tassa sul film non viene prelevata. "Il totale delle entrate di tutte le sale ticinesi risulta essere, per tutto il 2008 di 493'700 paganti. Per quanto riguarda il Festival di Locarno, per un periodo di soli 10 giorni le entrate sono di 180'000 + 2'139 abbonamenti.Si deduce quindi che in soli 10 giorni a Locarno vengono venduti quasi la metà di biglietti di quanto se ne vendono in tutte le altre sale del Ticino in un anno intero". Con quete considerazioni Bergonzoli sostiene che è necessario arribvare ad una parità di trattamento ed abolire "questa anomala ed evidente disparità di trattamento e anche quella occulta del Festival del Film di Locarno".
