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LUGANOIn città ci sono 3 "Vie delle scuole" e tanti doppioni. "Cambiamo i nomi alle strade"

12.02.11 - 10:53
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In città ci sono 3 "Vie delle scuole" e tanti doppioni. "Cambiamo i nomi alle strade"

LUGANO - A Lugano ci sono tre “Via delle Scuole”, una a Cassarate, poi alcune decine di metri oltre, a Viganello, quindi a Pregassona. Ma è questo solo un esempio di tanti doppioni di toponomastica che si riscontrano nella città, dovuti alle aggregazioni di diversi Comuni.  Una problematica sulla quale in realtà ci si era chinati già nel 2007 ma il problema non è stato ancora risolto. A chiarire la situazione è Gianrico Corti, consigliere comunale Ps che ha presentato una interrogazione al Municipio.

“Tra le cose da fare a vi è la necessità di affrontare e risolvere finalmente il tema dello stradario, la necessità di aggiornare, confermare o mutare, dove necessario, la denominazione delle strade e piazze della nuova realtà cittadina, secondo criteri oggi non definiti”.

Tutto ha inizio con la prima fase dell’aggregazione con Bré-Aldesago e Castagnola del 1972, dopo la quale si è registrata una impressionante accelerazione delle aggregazioni con otto Comuni e nel 2008 altre tre.
“Un’attenta analisi della cartina topografica di questa nuova Città ha stimolato la presentazione di una mozione, avallata da un rapporto della Commissione della Pianificazione del Territorio da una risposta positiva del Municipio e da una decisione favorevole del Consiglio comunale.

Lo scopo era quelle non solo di togliere e sostituire i doppioni, ma anche rivedere sistematicamente e proporre se del caso delle soluzioni ragionate per dare alla nuova Città un abito uniforme, un elemento qualificante per la sua immagine, per i suoi cittadini e per i visitatori. Un‘operazione anche culturale che, attraverso la denominazione mantenuta o nuova, di strade e piazze sottolineasse le identificazioni dei propri cittadini con personaggi del passato storico o relativamente recente o con luoghi particolarmente significativi a livello toponomastico.

La storia - Ancor prima della decisione formale del Consiglio comunale  il Municipio istituì il  4 novembre 2004 una Commissione consultiva “incaricata di allestire un progetto di revisione e aggiornamento dello stradario della nuova Lugano”. La Commissione consultiva si riunì la prima volta il 26 settembre 2005 e da allora fino alla fine del 2007 tenne più di 12 intense sedute di lavoro.
Ne scaturì un eccellente rapporto,sistematico, minuzioso e dettagliato, steso dal dott. Antonio Gili. La sua data di consegna al Municipio : 17 marzo 2008.
Il rapporto ( 12 pagine e ben 27 allegati) contempla in modo essenziale i criteri storici e culturali seguiti, non dimentica il coinvolgimento dei quartieri, formula una proposta di regolamento, è attento ad un progetto moderno nella sistematica con moduli e procedure applicabili nel caso di ulteriori processi di aggregazione, tiene conto anche della richiesta di ricordare un numero maggiore di significative figure femminili come pure di recenti richieste per ricordare personaggi nostri, nel contempo introduce ad esempio zone nelle quali intestare vie o piazze per categorie professionali.

“Nel corso di questa legislatura – spiega Corti - il dossier ha faticato ad avanzare e trovare spazio, tuttavia, a quanto ci consta, un ulteriore gruppo di lavoro ha operato attorno ad uno studio esecutivo per affinare molti dettagli tecnici. Si annuncia quindi imminente la presentazione di un rapporto sul quale il Municipio, da sperare finalmente, decida senza ulteriori indugi”.

Corti alla fine chiede al Municipio se il dossier sia concluso e  che cosa si aspetta per proporre al legislativo cittadino un messaggio e un regolamento che consentano a Lugano di mostrare chiarezza, visibilità e uniformità anche in questo settore.

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