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LUGANO - Sono sette mila i franchi della multa inflitta per diverse irregolarità emerse nel 2010, alla Chiosco Padiglione Conza SA, società che da una 10ina di anni gestisce l’edicola e il cambio valute in viale Castagnola.
L’Organo di autodisciplina dei fiduciari ticinesi ha emesso la multa contro la società, in quanto questa risultava priva di recapito legale, di rappresentanti e, soprattutto, del revisore anti-riciclaggio imposto per legge, che si è dimesso. A riportare la notizia é stata Radio Fiume Ticino.
Intanto l’attività del chiosco, molto frequentato da frontalieri e ticinesi per un cambio euro-franchi decisamente vantaggioso, è sempre in funzione e ci sarebbe già chi intende prenderne le redini. Al comune di Lugano è giunta infatti una nuova richiesta da parte di un’altra società anonima luganese, presieduta da due fiduciari ticinesi.
Una richiesta però, ha detto oggi il comune alla Radio, ancora poco chiara e che il Municipio non ha ancora valutato. Lo stabile del chiosco, ricordiamo, è di proprietà della città e gestito dalla Cassa pensioni dei dipendenti comunali di Lugano.
Nel frattempo, sul versante dei Cambi, da mesi è in corso un’indagine a vasto raggio nel settore degli uffici cambio luganesi, da parte dell’antenna Luganese della Procura federale. Gli inquirenti sospettano eventuali operazioni di riciclaggio di denaro di provenienza illecita dall’Italia, in un settore, quello del cambio valute, spesso usato come canale per reintrodurre soldi sporchi nel circuito finanziario legale.
