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TICINORevisione della Legge sull'esercizio della prostituzione, "verificare i clienti delle irregolari"

24.01.11 - 15:11
Revisione della Legge sull'esercizio della prostituzione, "verificare i clienti delle irregolari"

BELLINZONA - Il PPD condivide la necessità di porre mano alla revisione totale della vigente Legge datata 2001. La Legge aggiornata tiene conto della situazione particolare esistente nel nostro Cantone e dell'esperienza acquisita in un decennio da parte della Polizia cantonale. Il Partito Popolare Democratico ritiene che, per fronteggiare il dilagare della prostituzione illegale e mantenere il fenomeno in dimensioni quantitativamente accettabili, sia indispensabile creare un quadro giuridico moderno che permetta interventi più efficaci ed efficienti da parte della Polizia cantonale.

Non una crociata moralistica, ma uno strumento per combattere quella serie di reati che ruotano intorno attorno al mondo della prostituzione: la tratta di esseri umani, lo svolgimento di attività lucrative da parte di stranieri senza permesso, l'usura, lo sfruttamento dello stato di bisogno, ecc.

"Per concretizzare questa azione, il PPD saluta favorevolmente la volontà di: disciplinare l'apertura dei locali erotici prevedendo l'ottenimento di un'autorizzazione; migliorare la procedura dell'annuncio delle prostitute alla Polizia cantonale; stabilire in modo chiaro in quali comprensori l'esercizio della prostituzione è vietato facilitando quindi l'agire dei Comuni".

La revisione della legge contempla inoltre l’obbligo di verifica del cliente. Secondo il PPD, l'inserimento di questo articolo contribuirà a realizzare le finalità della legge scoraggiando favoreggiamenti a pratiche abusive. Questa normativa deve mirare a colpire gli avventori di quelle prostitute illegali (non registrate) che esercitano al di fuori dai locali autorizzati. Si presume infatti che il bordello autorizzato abbia delle professioniste legali, in quanto è il gerente che deve verificare i documenti delle stesse. "Il PPD è convinto che non sarà tanto l'importo della multa a scoraggiare i clienti dal frequentare le prostitute illegali, quanto piuttosto l'interrogatorio di Polizia e quindi la possibilità che il fatto possa essere portato a conoscenza di familiari, parenti o amici, con conseguenze personali molto più importanti".

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