TICINOTurismo, a novembre il peggiore è il Ticino

BELLINZONA - La discesa verso gli inferi sembra non si voglia fermare nel Ticino. Nonostante gli sforzi fatti da Ticino Turismo in autunno, le cose infatti non sono migliorate. A guardare bene i risultati dei pernottamenti, che finora sono gli unici indicatori dell’andamento del settore,  la stessa campagna Emozioni Ticino non sembra aver funzionato almeno per quanto riguarda il soggiorno medio nel territorio (due/tre giorni). Gli ultimi dati di novembre purtroppo confermano che il Ticino è il cantone con il peggiore risultato, con 5900 pernottamenti in meno (-6,7%). Segue la regione di Basilea con una flessione di 4900 unità (-3,7%).

Tra le regioni turistiche, quella che nel novembre 2010 ha fatto segnare l’incremento dei pernottamenti più marcato in termini assoluti è stata la regione Zurigo, con 32'000 pernottamenti supplementari (+8,6%) rispetto a novembre 2009. In tutta la Svizzera. Stando ai risultati provvisori dell’Ufficio federale di statistica (UST), nel novembre 2010 ha registrato 1,8 milioni di pernottamenti, ossia il 4,8 per cento in più.

Ma torniamo al Ticino, dove solo Bellinzona e il Malcantone fanno registrare un discreto aumento dei pernottamenti. Per il resto la situazione si conferma nera e per quanto riguarda le categorie alberghiere, gli unici a tenere sono gli alberghi a 5 stelle (+ 10%) e i senza stelle ( +11%). 
Quello che colpisce è il constante calo del turismo svizzero tedesco ed italiano, in particolare quest’ultimo calato ad ottobre del 16% e a novembre del 15%, mentre lo svizzero tedesco fa registrare un -7,9%. Eppure si era detto che uno dei nuovi obiettivi delle strategia turistiche erano proprio quello di rafforzare l’attrattività dalla parte italiana e tedesca. E uno degli strumenti era proprio“Emozioni Ticino” campagna promossa da Ticino Turismo con il supporto di diverse organizzazioni di categoria, finalizzata ad attrarre visitatori italiani e svizzeri tedeschi in Ticino nel periodo autunnale.

Sa.Me.