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NEUCHÂTEL - Il dato è ormai chiaro anche a settembre, come del resto la tendenza annuale. Il calo dei pernottamenti in Ticino continua. Gli ultimi dati del mese di settembre parlano di 25 mila pernottamenti in meno rispetto al settembre 2009, (7,7%), un risultato secondo solo ai Grigioni ed in controtendenza rispetto al dato della Svizzera.
Stando ai risultati provvisori dell’Ufficio federale di statistica (UST), nel settembre 2010 il settore alberghiero svizzero infatti, ha registrato 3,5 milioni di pernottamenti, ovvero l’1,1 per cento (+38 000 pernottamenti) in più rispetto al settembre dell'anno precedente. I visitatori stranieri hanno generato 1,9 milioni di pernottamenti, registrando una crescita del 2,8 per cento (+52 000 pernottamenti), gli ospiti indigeni invece 1,6 milioni, segnando un calo dello 0,9 per cento (-14 000 pernottamenti).
In Ticino, dunque continua il calo, marcato soprattutto nel luganese e nel mendrisiotto, mentre resistono i territori della Vallemaggia e della Leventina. Per quanto riguarda le categorie degli alberghi, il calo le investe tutte con indici superiori per le 4 stelle e i senza stelle. In calo gli arrivi internazionali, meno quelli indigeni, mentre un leggero aumento si registrano per gli arrivi asiatici.
Per quanto riguarda la meteo a settembre il soleggiamento ha superato la media in Ticino, con scarti positivi localmente molto modesti in montagna, per contro è risultato ridotto in Engadina e nel Grigioni Italiano. Infine per gli eventi organizzati nel mese, si ricordano Ascona, Settimane musicali, Locarno, Triathlon, Mendrisio, Sagra dell'uva, Melide, Ceresio estate e Bellinzona, La Bacchica.
A questo punto si attendono i risultati inerenti la campagna Emozioni Ticino.
