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BELLINZONA - Tutto il Ticino sta con Ignazio Cassis. Anche la deputazione ticinese alle camere federali ha formalmente appoggiato la candidatura del consigliere nazionale liberale-radicale per un posto in Consiglio federale.
Tra due giorni il gruppo parlamentare del PLR si pronuncerà sul nome da presentare, mentre Cassis, con l'appoggio di tutti i partiti politici e la deputazione dei deputati del Grigioni italiano, esprime la sua soddisfazione per un Ticino unito nel presentare una candidatura che potrebbe avere più chances.
Per il Ticino un posto in Governo manca da ormai undici anni e in un periodo particolarmente delicato per i rapporti del nostro cantone con la Svizzera, viste le ultime tensioni riguardanti alcune questioni strategiche per lo sviluppo nazionale, Cassis in Consiglio federale potrebbe riportare nuovo slancio ad una Svizzera italiana ai margini della politica che conta.
Un'elezione che, tuttavia resta difficile. In Svizzera tedesca la candidatura ticinese è vista nulla più che una mera rivendicazione regionalistica. Inoltre ci sono altre regioni, molto più dinamiche e forti, tra cui Basilea e la Svizzera orientale che rivendicano un posto in Governo.
Tuttavia l'appoggio compatto proveniente dal canton Ticino è un segnale forte che si spera possa arrivare a Berna con efficacia. Come è stato ricordato oggi a Bellinzona, nell'incontro tra la deputazione ticinese nel parlamento e il Consiglio di Stato, era dal dicembre del 1911 che i parlamentari ticinesi non si muovevano uniti per appoggiare un candidato ticinese. I parlamentari ticinesi scriveranno al gruppo PLR a Berna per chiedere che Cassis venga inserito quale candidato ufficiale.
