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LOCARNOIl Pardo d'oro ruggisce in cinese

14.08.10 - 21:30
"Han Jia" del regista Li Hongqui si aggiudica la 63esima edizione del Festival del film Locarno
Ti-Press Carlo Reguzzi
Il Pardo d'oro ruggisce in cinese
"Han Jia" del regista Li Hongqui si aggiudica la 63esima edizione del Festival del film Locarno

LOCARNO - Si attendeva una vittoria cinese, e così è stato. Solo che si tratta del film "sbagliato": mentre i pronostici sembravano pendere per il mastodontico (6 ore) e struggente documentario di Xu Xin "Karamay" sulla morte dei 288 bambini arsi vivi nel rogo scolastico del 1994, il Pardo d'oro della 63esima edizione del Festival del Film Locarno è andato a "Han Jia" di Li Hongqui.

Il vincitore - Il film racconta l'ultimo giorno delle vacanze invernali in una tranquilla cittadina del nord della Cina. Quattro adolescenti si incontrano per un futile motivo a casa di Zhou Zhixin. I giovani ammazzano il tempo con discorsi irrilevanti, salvo poi scontrarsi su alcuni punti. Laowu, uno dei protagonisti, discute con la sua ragazza in che misura l'amore adolescenziale possa interferire con il rendimento scolastico. Laobao, invece, si chiede quanto valga l'educazione scolastica nella vita reale. Una pellicola che ha conquistato la giuria, presieduta dal regista di Singapore Eric Khoo.

Una vittoria a sorpresa - La vittoria di "Han Jia", sorprende non poco, anche perchè in pole position c'erano altre pellicole candidate al Pardo d'oro, ad iniziare dall'italiano "Pietro" di Daniele Gaglianone, o le due piccole perle rumene "Periferic" di Bogdan George Apetri e "Morgen" di Marian Crisan. A quest'ultimo è andato tuttavia il Premio speciale della giuria.

Gli altri premi - Miglior regista è risultato il canadese Denis Côté per il desolante "Curling", mentre il Pardo per la miglior interpretazione femminile e maschile è andato rispettivamente a Jasna Duricic, per "Beli Beli Svet" di Oleg Novkovic, e ad Emmanuel Bilodeau per "Curling" di Denis Côté.

Cineasti del presente - La giuria del Concorso Cineasti del presente ha assegnato il Pardo d’oro Cineasti del presente – Premio George Foundation a "Paraboles" del francese Emmanuelle Demoris. Il Premio speciale della giuria Ciné Cinéma Cineasti del presente è andato invece alla produzione franco-statunitense "Foreign Parts" di Verena Paravel e JP Sniadecki. Menzione speciale per il franco-canadese "Ivory Tower" di Adam Traynor.

Migliore opera prima - Pardo per la migliore opera prima va a "Foreign Parts" di Verena Paravel e JP Sniadecki. Il riconoscimento premia la migliore opera prima tra quelle presentate nel Concorso internazionale, Concorso Cineasti del presente e Piazza Grande. La
menzione speciale va invece a "Aardvark" di Kitao Sakurai, coproduzione USA/Argentina.

Pardi di domani - La giuria dei Pardi di domani, presieduta dal regista argentino Lisandro Alonso, ha premiato i migliori cortometraggi proiettati durante il Festival. Il Pardino d’oro per il miglior cortometraggio internazionale, premio SRG SSR idée suisse, è andato al portoghese "A Historz of Mutual Respect" di Gabriel Abrantes e Daniel Schmidt. Il Pardino d’argento Premio Kodak, è stato assegnato a "Pour toi je ferai bataille" di Rachel Lang, Belgio. La nomination di Locarno agli European Film Awards, Premio Pianifica è stata assegnata a Diarchia di Ferdinando Cito Filomarino, Italia. Il Premio Film und Video Untertitelung è stato vinto da "Hoestmannen" dello svedese Jonas Selberg Augustsén.

Nel concorso nazionale, il Pardino d’oro per il miglior cortometraggio svizzero, premio Swiss Life è andato a "Kwa Heri Mandima" di Robert-Jan Lacombe. Il Pardino d’argento premio Kodak, è stato vinto da "Yuri Lennon's Landing on Alpha 46" di Antony Vouardoux, Svizzera/Germania.  Premio Action Light per la miglior speranza svizzera assegnato infine a "Angela" di David Maye.

Premio della giuria Cinema e Gioventù – Pardi di domani
- La giuria di «Cinema e Gioventù» per la sezione Pardi di domani, composta da Matthias Schnyder, Heloise Dell’Ava, Tanya Bucher, Lydie Zanzen, Diego Benzoni, Zara Groh, Enrico Buletti, Jacopo Giulini, Sebastiano Piattini e Louis Klay, ha assegnato i seguenti premi offerti dal Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport del Canton
Ticino, per un valore complessivo di chf 3.000, da suddividersi tra un film svizzero e uno del Concorso internazionale.

Il miglior cortometraggio per il Concorso internazionale Pardi di domani è risultato "Khouya" di Yanis Koussim, Algeria/Francia. Menzione speciale a "¿Te vas?" di Cristina Molino, Spagna. Per il Concorso nazionale, invece, è "Yuri Lennon's Landing on Alpha 46" di Antony Vouardoux, Svizzera/Germania, ad aggiudicarsi il riconoscimento. Menzione speciale, infine, per "Duerae..!" di Rolf Lang e Quinn Evan Reimann.

Premio Giuria dei Giovani - La Giuria designata tra i partecipanti all’iniziativa Cinema e Gioventù e composta da Simon Acevedo, Lena Bagutti, Matilde Beretta, Alina Bogdan, Filippo Demarchi, Orfeo Fumagalli, Jacopo Pelosato, Stefano Pelosato, Viola Poli, Matthias Staub, Giovanna Stella, Ferdinando Vella e Lydia Weyrich, ha deciso di assegnare al miglior regista dei lungometraggi presentati nel concorso internazionale i seguenti premi offerti dal Dipartimento cantonale dell’educazione, della cultura e dello sport del Canton Ticino: primo Premio al regista XU Xin per il film "Karamaz", Cina. Secondo Premio al regista Daniele Gaglianone per "Pietro". Terzo Premio al regista Marian Crisan per il film "Morgen", Francia/Romania/Ungheria. Premio «L’ambiente è qualità di vita» Offerto dal Dipartimento cantonale del territorio al film che meglio interpreta il concetto «l’ambiente è qualità di vita» a "Womb" di Benedek Fliegauf, Germania/Ungheria/Francia.

Prix du Public UBS - Il premio del pubblico «Prix du Public UBS» è assegnato al film "The Human Resources Manager" di Eran Riklis, Israele/Germania/Francia.

Variety Piazza Grande Award - Il Variety Piazza Grande Award è assegnato da una giuria composta dai critici della rivista Variety a un film presentato in prima mondiale o internazionale in Piazza Grande, che si distingue sia per le qualità artistiche che per un potenziale commerciale, nell’intento di favorirne la carriera internazionale. Il Variety Piazza Grande Award è assegnato al film "Rare Exports: a Christmas Tale" di Jalmari Helander, Finlandia/Norvegia/Francia/Svezia.

Premio FIPRESCI - Il premio della critica internazionale (FIPRESCI) al film va a "Han Jia" di Li Hongqi, Cina. Menzione speciale a "Karamay" di Xu Xin, Cina.

Premio della Giuria Ecumenica - Il Premio, messo a disposizione dalle Chiese evangelico-riformata e cattolico-romana svizzera e legato alla distribuzione di un film in Svizzera, va a "Morgen" di Marian Crisan, Francia/Romania/Ungheria. Menzioni speciali: "Han Jia" di Li Hongqi, Cina. Menzione speciale a "Karamay" di Xu Xin, Cina.

Premio FICC / IFFS - La giuria ha deciso di assegnare il Premio Don Quijote al film "Morgen" di Marian Crisan, Francia/Romania/Ungheria.
Menzione speciale per Karamay" di Xu Xi, Cina.

Premio Arte & Essai CICAE - L’Art Cinema Award è andato al film "Beli beli svet" di Oleg Novkovic, Serbia/Germania/Svezia.

SRG SSR idée suisse/Settimana della critica Premio 2010 - Il Premio SRG SSR idée suisse/Settimana della critica è stato attribuito a "Reindeer Spotting - Escape from Santaland" di Joonas Neuvonen, Finlandia. Menzioni speciali per "Blood Calls You" di Linda Thorgren, Svezia, e "The Furios Force of Rhymes" di Joshua Litle, Francia/USA.

Foto Ti-Press Carlo Reguzzi

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