Cerca e trova immobili

PIAZZA GRANDELa pseudo-comicità di Cyrus é deja vue

07.08.10 - 21:30
Cyrus si propone come un film buffo, eppure non fa molto ridere inoltre la trama é di quelle già viste molte volte.
None
La pseudo-comicità di Cyrus é deja vue
Cyrus si propone come un film buffo, eppure non fa molto ridere inoltre la trama é di quelle già viste molte volte.

LOCARNO - John C. Reilly é il protagonista di Cyrus il film di questa sera in Piazza Grande. Diretto dalla coppia di fratelli scrittori e registi Jay e Mark Duplass, John C. Reilly interpreta il ruolo di un uomo solo e profondamente depresso, che dopo aver appena appreso dei progetti di matrimonio della sua ex-moglie, non può credere alla sua fortuna quando incontra la bella e affascinante Molly ad una festa. I due vanno favolosamente d'accordo e si lanciano in una relazione appassionata, fino a quando il figlio di 21 anni di Molly, Cyrus, entra in scena. Cyrus, che farebbe di tutto per proteggerla, non è pronto a dividerla con chicchessia, specialmente non con John. I due si ritroveranno così a combattere per la donna che amano.

Cyrus risulta il solito film americano, che si rivolge a un pubblico di poche pretese, anche se i due registi e John Reilly durante la conferenza stampa hanno voluto sottolineare che l'obbiettivo del film non era quello di fare grossi incassi al botteghino, e che é stato realizzato con pochi soldi.
La trama e di quelle viste e riviste, oramai un target. Il genitore single incontra una persona, di cui poi chiaramente si innamora, e il figlio o i figli fanno di tutto per evitare la nuova unione. C'é però qualcosa di diverso in Cyrus. Il figlio non é un bambino o un adolescente ma un "uomo" di 21 anni che ha un rapporto morboso con la madre, che a sua volta é molto protettiva. Non c'é un minuto del film che non sia facilmente prevedibile, e questo finisce per rendere il tutto molto noioso.

Il ruolo di John é stato scritto per John C. Reilly, e infatti gli calza a pennello. Così come anche l’intera storia è stata scritta per il noto attore di Step Brother. La conferenza stampa, come ci si poteva aspettare, era gremita di giornalisti e Reilly ha fatto uno show tipicamente hollywoodiano, con battute di bassa lega, espressioni grottesche e pronunciando qualche parola in italiano.

A fine proiezione stampa la critica sembrava abbastanza divisa: qualcuno ha trovato il film buffo, qualcuno addirittura molto bello, noi siamo tra coloro che non hanno apprezzato la comicità di un semi-adulto con seri complessi edipici in lotta con l'amante della madre.

Agio

 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE