Invasione di campo, fischi e cori poco gentili dopo la deludente partita contro il Vaduz
LUGANO - Il FC Lugano non è riuscito ad offrire ai propri tifosi la tanto attesa promozione diretta in Super League e la conseguente festa.
Tutti ci credevano e proprio per questo la città aveva autorizzato la notte bianca per festeggiare la promozione. Purtroppo però l’incontro con il Vaduz non è andato secondo le attese dei quasi ottomila spettatori presenti a Cornaredo ad assistere la partita.
Non l’hanno proprio presa bene alcuni tifosi che hanno contestato in modo energico i giocatori dopo il fischio finale. Dapprima la protesta ha preso forma con un’invasione di campo, non per abbracciare i propri beniamini, ma per cercare di raggiungerli e manifestare il proprio disappunto, in seguito è degenerata con il lancio di fumogeni e cori, poco civili, all’indirizzo di Boldini e compagni.
Le proteste sono continuate poi fuori da Cornaredo, in prossimità dell’entrata principale, dove diverse decine di esagitati hanno aspettato la squadra con non i migliori propositi. I giocatori hanno atteso oltre un’ora prima di lasciare lo spogliatoio e, fortunatamente, alla fine, non si sono registrati scontri, ma unicamente qualche fischio.
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