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Aveva detto di non essere lui alla guida, ma poi ha ritrattato
BELLINZONA - Era un cittadino lettone alla guida del furgone che ieri sera, poco dopo le 21.00, ha urtato violentemente e frontalmente il guidovia centrale dell'autostrada A2 all'altezza di Galbisio. Il furgone, che viaggiava in direzione nord, ha sradicato 60 metri di guard rail finendo la sua corsa capovolto su di un fianco sinistro in bilico sulla struttura e ostruendo la terza corsia della carreggiata opposta.
Come indicato ieri sera, il conducente del furgone ha in un primo tempo dichiarato che l’autista era un’altra persona, ragione per cui è stato richiesto l’invio sul posto della camera termica in dotazione ai pompieri di Bellinzona. Oggi la polizia cantonale, nel comunicato diramato poc'anzi, ha spiegato che, dopo il trasporto all'ospedale, l'uomo è subito stato rilasciato perché ha riportato solo ferite lievi. In sede di verbale ha però ammesso che si trovava alla guida del veicolo.
Gli inquirenti, oltre a valutare l'esatta dinamica dell'incidente, stanno valutando quanto abbia influito l’importante presenza di alcool riscontrata con il test dell’alito. Sul posto sono intervenuti, oltre alle pattuglie del Reparto Mobile Sopraceneri, gli agenti della Polizia Comunale di Bellinzona, la Croce Verde (4 veicoli e dieci uomini) e i pompieri (4 veicoli e 8 uomini) della Capitale, gli addetti delle strade nazionali e la carrozzeria di servizio.
Foto apertura: FVR Franjo M.
