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SVIZZERACantoni divisi sulla tassa di 30 franchi per consultazione

15.05.09 - 16:59
Cantoni divisi sulla tassa di 30 franchi per consultazione

LUCERNA - I direttori cantonali della sanità sono divisi sulla proposta del consigliere federale Pascal Couchepin di introdurre una tassa di 30 franchi a carico del paziente che si reca dal medico. Riunitisi ieri ed oggi in assemblea a Lucerna, hanno deciso di "valutare in maniera approfondita questa misura", pur non ritenendola applicabile così come è stata formulata.

L'idea di limitare le visite mediche superflue non è contestata dalla Conferenza dei direttori cantonali della sanità (CDS), ha dichiarato all'ATS il presidente della CDS, Pierre-Yves Maillard. Tuttavia sono emerse divergenze sul principio stesso di una tassa.

I cantoni preferiscono infatti puntare su reti di cura integrate e valutare in questo ambito l'adeguatezza e l'efficacia di una tassa di consultazione. A questo proposito Maillard ricorda che la CDS ha consegnato in aprile al Parlamento il progetto "Managed Care", il cui obiettivo è di incrementare la qualità e di ridurre i costi in ambito sanitario. I direttori cantonali auspicano quindi che questa proposta sia trattata rapidamente dalle commissioni competenti.

Per il resto, la CDS ha riservato un "accoglienza piuttosto favorevole" alle altre misure di Pascal Couchepin, in particolare quella in cui si chiede di rafforzare il controllo dei cantoni, ha aggiunto Maillard, anche se ciò genererà ulteriore lavoro e non mancheranno le difficoltà.

I cantoni si dicono inoltre "pronti ad assumere le loro responsabilità nell'ambito delle prestazioni ambulatoriali", purché dispongano della competenza per valutare l'offerta e i prezzi, scrive la CDS in una nota. I direttori cantonali chiedono pure che siano prese delle misure per "porre fine alla caccia ai 'buoni rischi' delle casse malattia".

La CDS ritiene infine come i provvedimenti proposti da Couchepin per contenere i costi della salute siano "solo in parte suscettibili di ridurre l'aumento dei premi". A lungo termine, "una discussione approfondita deve essere condotta sul modo di contrastare l'offerta in eccedenza".

 

ats

 

 

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