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BELLINZONA - Fino a 12 mesi di ritardo nell'evasione degli assegni familiari, una situazione che secondo il deputato Gianni Guidicelli è "chiaramente insoddisfacente" sooprattutto in un momento come quello attuale in cui la crisi mette a dura prova le famiglie. Per questo motivo il parlamentare PPD ha inoltrato un'interrogazione al Governo in cui chiede precisazioni sul ritardo nell'evasione delle domande di assegni familiari presso la cassa cantonale (la principale cassa operante nel nostro cantone) e come intende porvi rimedio.
Il deputato suggerisce di potenziare ulteriormente il personale della cassa - questo nell'ambito delle misure di sostegno all’occupazione e all’economia previste per affrontare la crisi economica nel Cantone - in modo che le famiglie possano ricevere al più presto gli assegni e possano quindi evitare di cadere "in un pericoloso vortice verso situazione di povertà".
Guidicelli chiede inoltre al Governo se, nell'attesa che la cassa evada le richieste, è possibile invitare i datori di lavoro, tramite le rispettive casse assegni, a versare comunque l’assegno nei casi in cui, e sono la maggioranza, il diritto è evidente.
