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TICINODopo 6 anni i conti dello Stato tornano positivi, il Governo: "Niente illusioni"

08.04.09 - 12:14
Tipress / Carlo Reguzzi
Dopo 6 anni i conti dello Stato tornano positivi, il Governo: "Niente illusioni"

BELLINZONA - I conti d'esercizio dell'anno 2008 chiudono con un avanzo d'esercizio di 26,4 milioni di franchi, ma attenzione ai facili entusiasmi. E' questo in sintesi, il messaggio lanciato dal governo questa mattina che al Palazzo delle Orsoline ha presnetato i conti dello Stato.

Più gettito dall'erario - Il Governo ha spiegato che il miglioramento del risultato di esercizio di 189,2 milioni di franchi "è dovuto soptrattutto a maggiori entrate da imposte, in particolare a sopravvenienze fiscali di anni precedenti, pari complessivamente a 107,7 milioni di franchi. Il maggiore gettito è costituito da 35,4 milioni in più arrivati dalle persone fisiche, 56,9 milioni di franchi sui gettiti delle persone giuridiche e 15,4 milioni di franchi sulla quota parte all'imposta federale diretta. A queste entrate si sono aggiunte quelle dal settore immobiliare (+35,2 milioni di imposte sugli utili immobiliari e + 10,1 milioni di tasse di iscrizione al registro findiario), dalle imposte alla fonte (+12,4 milioni) e dalle imposte di bollo (+9,3 milioni).

Divergenze sulle previsioni - Il Consiglio di Stato riconosce che tra i dati previsti riguardanti le entrate e quelli reali c'è una marcata divergenza e per trovare dei possibili correttivi si è rivolta a un istituto universitario.

I risvolti positivi dell'avanzo di esercizio 2008 -
Il Cantone informa che procederà alla restituzione del 50% del rincaro a favore dei dipendenti (6,0 milioni) come pure l'abbandono del supplemento straordinario dell'imposta immobiliare (11,0 milioni). Il Governo comunica che vi sarà un alleggerimento fiscale e un adeguamento integrale dei salari all'inflazione in un 2009 caratterizzato dalla recessione.

I motivi dell'inversione di tendenza - Dopo anni di conti deficitari, il Cantone può tirare un sospiro di sollievo. Secondo il Governo, l'ottima evoluzione economica degli anni 2004-2007 ha contribuito in misura determinante a fare finalmente riemergere anche il nostro Cantone dalle cifre rosse. Il Governo però frena gli entusiamsi e fa sapere che il risutlato del 2008 "non può pero purtroppo ancora essere considerato come il compimento del percorso per un riassestamento stabile e strutturale dei conti del Catnone, nemmeno alla luce delle misure nel frattempo adottate per gli anni 2009 e seguenti". La fase di crescita congiunturale, che ha caratterizzato gli anni 2004-2007 è oramai alle spalle e il Governo non intende abbandonare la politica di attenzione finanziaria prefissatasi all'inizio di questa legislatura. La situazione economica generale in peggioramento avrà un duplice influsso sulle finanze cantonali. Da un lato si assisterà a un aumento di spese connesse a misure di sostengno sociale,  dall'altra le misure attive appositamente decise a sostegno dell'occupazione e dell'economia graveranno ulteriormente sui conti pubblici. A questi effetti dovuti alla congiuntura, si sommeranno i disavanzi strutturale, valutati in circa 60 milioni di franchi annui.

Il Cantone quindi invita i partiti e tutti i ticinesi a non farsi troppe illusioni e a non lasciarsi ingannare da facili entusiasmi ed eccessivo ottimismo.

 

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