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ZURIGO - La Banca nazionale svizzera (BNS) ha chiuso il 2008 con una perdita di 4,7 miliardi di franchi. Nel 2007 aveva ancora registrato un utile di 8 miliardi, grazie all'aumento del prezzo dell'oro. Il risultato negativo è da ricondurre soprattutto all'influsso dei cambi sugli investimenti in divise, ha indicato oggi l'istituto di emissione.
La sterlina ad esempio ha perso oltre il 30% rispetto al franco. La perdita sugli investimenti in divise si è attestata a 4,4 miliardi di franchi, contro +1,3 miliardi nel 2007. Lo scorso anno anche l'andamento del valore dell'oro ha avuto un impatto negativo, nella misura di 0,7 miliardi di franchi. A fine anno la BNS disponeva ancora di 1'040 tonnellate del metallo prezioso.
Il rilevamento degli attivi illiquidi dell'UBS non ha influito sul risultato. In dicembre la banca ha rilevato una prima tranche di titoli dell'UBS per un ammontare di 16,4 miliardi di dollari. Su tale pacchetto è stata necessaria una rettifica di valore di 996 milioni di dollari. La garanzia dell'UBS contro le perdite per la prima tranche - 1,64 miliardi di dollari, ossia il capitale proprio del fondo di stabilizzazione a fine dicembre 2008 - ha potuto compensare tale rettifica, spiega la BNS.
Malgrado il rosso registrato dalla Banca nazionale, ai Cantoni e alla Confedrazone saranno versati 2,5 miliardi di franchi.
