LUGANONiente Facebook per i dipendenti comunali, ma non è colpa degli indisciplinati

LUGANO - Da inizio gennaio i dipendenti della Città di Lugano che dispongono di un computer non hanno più la possibilità ai siti come Facebook o Youtube. Niente più chiacchiere con gli "amici" di FB o musica ascoltata e vista da Youtube. I social network sono stati banditi da molti datori di lavoro, ma a Lugano il blocco non sembra dovuto a motivi disciplinari. Come ha spiegato Enrico Gulfi a "LaRegione Ticino", direttore del Servizio organizzazione e infromatica della Città di Lugano "a fine anno nel sistema della Città - così come in quello dell'Amministrazione cantonale - è entrato un virus che, passando attraverso la navigazione, ha creato difficoltà al funzionamento di alcune macchine. Da qui la decisione di bloccare quei siti a rischio di virus finché i problemi non saranno risolti".

Nel Cantone invece si è deciso di rendere impossibile l'accesso ai siti citati, mentre a Lugano, "delle 600 persone dotate di un PC - ha precisato Gulfi - solo i due terzi accede a Internet, gli altri hanno attivate solo alcune funzioni come la posta elettronica. La decisione, di permettere o meno la navigazione, spetta al copoufficio sulla base dei compiti assegnati al lavoratore".

Foto d'apertura: Tipress