Giuliano Bignasca: “Non vogliono la 13esima AVS? E guerra sia!”
LUGANO – “Loro vanno avanti ad osteggiarci sulla 13esima AVS e noi gli rispondiamo così: non andremo in Consiglio comunale fino a quando la 13esima AVS non sarà riconosciuta e pagata retroattivamente al 2008. Non lo voglio fare? E guerra sia”. Questa la risposta ricevuta da Giuliano Bignasca, presidente della Lega dei Ticinesi e Municipale a Lugano, alla nostra domanda se la decisione comunicata stamani è una conseguenza del comportamento tenuto dai consiglieri comunali degli altri partiti.
Non teme che questo modo di agire non possa essere interpretato come una mancanza di responsabilità da parte della Lega?
“Non ci interessa. Se a novembre il Consiglio comunale avesse fatto passare la decisione sulla 13esima AVS, già passata in Municipio, adesso l’avremmo già pagata e non ci troveremmo in questa situazione. Rispondiamo così al loro ostruzionismo e sarà guerra fino a quando non decideranno di mettere a posto la situazione. Posso addirittura aggiungere che sarà guerra anche in Municipio se decideranno di sabotare le misure anti crisi che presenteremo mercoledì 17 dicembre”.
Non crede che l’ostruzionismo degli altri partiti presenti in Consiglio comunale, di cui lei ha appena parlato, possa essere una conseguenza del modo di fare politica della Lega?
“Siamo pronti ad andare ad elezioni anticipate. È un problema interno al Partito liberale, se il partito liberale si fosse schierato come due dei suoi municipali, che sono Pelli e Giudici, a quest’ora avremmo già risolto i problemi. La Lega non andrà in Consiglio comunale e credo che non andrà neppure l’UDC”.
