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SEMIONENomi di luogo, successo della presentazione

08.11.08 - 09:54
Nomi di luogo, successo della presentazione

È stato presentato venerdì sera a Semione, alla presenza di circa duecento persone, il venticinquesimo volume della collana «Repertorio toponomastico ticinese» dedicato al comune di Semione. Il volume, di circa duecentocinquana pagine, rende conto di circa settecento nomi di luogo ed è stato curato da un gruppo di ricercatori locali (Carla Baselgia-Ferrari e Franco Togni) in collaborazione con Stefano Vassere dell'Archivio di Stato del Cantone Ticino.

I nomi sono trattati seguendo un itinerario tradizionale e compongono una specie di passeggiata culturale e storica nelle varie regioni del territorio comunale. Essi sono raccolti in dialetto. Il sistema di varietà linguistiche del villaggio bleniese si struttura come segue. Nel 2000 la lingua madre («principale») era l’italiano per 274 abitanti (85,6%, mentre 83,1% era il dato medio cantonale) , il tedesco per 34 persone (10,5%, contro 8,3%), il francese per 7 (2,1%, contro 1,6%), e un’altra lingua per 5.

Nel 2000 i monolingui dialettofoni in famiglia a Semione erano il 41,8% della popolazione (contro una media cantonale del 14,7%). Usava (anche) il dialetto, insieme ad altri codici, compreso l’italiano, il 62,2% della popolazione (contro il 33,9% della media cantonale).
Nella situazione comunicativa al lavoro (o a scuola, secondo la formulazione della domanda relativa nel modulo del Censimento federale), i monolingui dialettofoni corrispondevano al 22,3% della popolazione (4,1% è il dato medio cantonale), mentre il 51,4% della popolazione parlava (anche) il dialetto (24,7% nel Cantone).

Il nome del comune è attestato per la prima volta in un documento di compravendita della fine del dodicesimo secolo: in toto loco Xamiono. Dopo avere discusso proposte alternative, le fonti che si socono occupate dell’origine di questo nome ipotizzano un derivato dal nome di persona latino Samius, con l’aggiunta del suffisso -one

L'opera di salvaguardia del patrimonio toponomastico della Svizzera italiana continuerà con le imminenti pubblicazioni delle raccolte dedicate a Indemini, Airolo, Roveredo, Giumaglio e Brontallo. Questo volume, come tutte le pubblicazioni dell'Archivio di Stato in questo ambito, è stato interamente finanziato da enti esterni all'amministrazione cantonale: qui il Comune di Semione e la «Banca Raiffeisen Media e Bassa Blenio»; numerose anche le donazioni di singoli cittadini e di enti pubblici e privati che hanno aderito alla raccolta fondi.

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