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BERNAVicenda Gheddafi: niente stop alla fornitura di greggio a Svizzera

12.10.08 - 13:54
Vicenda Gheddafi: niente stop alla fornitura di greggio a Svizzera
BERNA - La Libia non ha intenzione di interrompere le forniture di greggio alla Svizzera e nemmeno di ritirare i propri averi dalle banche elvetiche. È quanto ha indicato oggi all'ATS l'ambasciatore svizzero a Tripoli, Daniel von Muralt: le autorità libiche, ha detto il diplomatico, hanno smentito con una dichiarazione all'ambasciata le informazioni di stampa circolate negli scorsi giorni di possibili ritorsioni verso Berna.

Svizzera e Libia "sono impazienti" di chiudere le vertenza nata dopo l'arresto a Ginevra di uno dei figli di Gheddafi e "ho il sentimento che ci si avvia verso la fine dei negoziati". Mercoledì scorso la compagnia petrolifera libica Tamoil aveva annunciato la fine delle fornituredi greggio alla Svizzera e il giorno seguente l'agenzia ufficiale Jana aveva rincarato la dose, dando notizia della decisione di Tripoli di ritirare gli averi depositati presso le banche elvetiche.

Le relazioni tra Svizzera e Libia sono tese dal 15 luglio scorso, quando vennero arrestati in un albergo ginevrino Hannibal Gheddafi e la moglie, sospettati di maltrattamenti verso due domestici. La Libia, dopo il rilascio degli accusati e il ritiro delle denunce, chiede che la Svizzera presenti scuse ufficiali.



ATS
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