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TICINORisanamento finaziario: lo Stato si accanisce contro il personale?

02.07.08 - 16:52
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Risanamento finaziario: lo Stato si accanisce contro il personale?

BELLINZONA - Questa mattina, nel corso di un incontro con le organizzazioni sindacali che rappresentano i dipendenti dell’amministrazione cantonale, il Consiglio di Stato ha presentato le misure previste per il risanamento delle finanze cantonali. Tra i provvedimenti che s’intende adottare vi sono pure quelli che avranno ripercussioni sul personale, in particolare il mancato riconoscimento integrale del rincaro.

L’OCST, fa sapere attraverso un comunicato, "non può accettare che ancora una volta i dipendenti dell’amministrazione cantonale vengano chiamati alla cassa per risanare le finanze del nostro Cantone. Ci s’interroga se nel Consiglio di stato vi sia semplicemente una mancanza totale di fantasia che impedisce di trovare misure alternative, o se, al contrario, siamo confrontati con un accanimento da parte del Governo cantonale nei confronti dei suoi dipendenti".

Secondo il sindacato è inaccettabile il mancato adeguamento al caro vita che si ripete da diversi. Una prassi, spiega l'OCST che, non solo ha intaccato in misura significativa il potere d’acquisto, ma continuerà ad eroderlo anche negli anni a venire.

Inoltre, scrive ancora il sindacto, non dimenticato che dalle statistiche sui salari dei dipendenti pubblici risulta che i salari lordi dei dipendenti pubblici in Ticino sono già nettamente inferiori rispetto a quelli versati negli altri Cantoni svizzeri.

"Spiace rilevare - si legge nel comunicato dell'OCST - che la politica del personale attuata dal Consiglio di Stato in questi anni sia costantemente e unicamente improntata sulla riduzione dei costi. Questo non permette di valorizzare l’attività dell’amministrazione cantonale penalizzando, di conseguenza, la qualità dei servizi che lo Stato è tenuto ad offrire alla popolazione ed all’economia di questo Cantone".

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