LOCARNO - È stata aperta un'inchiesta per appurare un presunto appropriamento indebito. Al centro dell'indagine vi è un funzionario della Città di Locarno che, si presume, si sia appropriato di alcune migliaia di franchi che rappresentavano l'acconto per una fattura dell'Azienda acqua potabile. L'inchiesta dovrà quindi appurare se il funzionario ha realmente intascato la cifra in questione che gli era stata consegnata in contanti e che non avrebbe quindi contabilizzato.
Secondo quanto riporta oggi LaRegioneTicino, i fatti risalgono a molto tempo prima della fine della passata legislazione e sarebbero venuti alla luce grazie al passaggio di consegne dei documenti contabili con un collega. Attualmente è in corso un'inchiesta amministrativa che deve chiarire l'accaduto, secondo quanto appurato sino ad ora e rilevando l'ammissione delle proprie responsabilità da parte del funzionario al centro della vicenda, si può presumere che si tratti di un caso isolato e relativamente lieve. Ben più grave è il danno a livello di immagine.
Attualmente il dipendente sotto inchiesta risulta a casa in malattia e non è quindi più direttamente sotto la dipendenza della Città di Locarno.
