Questo desiderio, ha aggiunto, è stato espresso da numerose sezioni cantonali del partito, riunitesi nella capitale assieme con la direzione centrale per discettare sulle ragioni del cattivo risultato alle ultime legislative.
A livello cantonale, ha aggiunto il vicepresidente Pierre-Yves Maillard, certi presidenti di sezione "hanno la sensazione che la campagna sfugga loro di mani quando è eccessivamente personalizzata".
Altro male costatato oggi. "Il PS - ha detto Fehr - ha un'immagine indefinita". "Bisogna - ha dichiarato - che il tema della giustizia sociale venga riportato al centro del dibattito, ciò che non ci è riuscito di fare durante l'ultima campagna elettorale, altrimenti la gente non sa più a che cosa serva un partito socialista".
"Il partito non è riuscito ad imporre i propri temi - ha aggiunto Fehr - reagendo lentamente nel caso degli abusi nel sistema sociale o della violenza giovanile". Focalizzandosi eccessivamente su Christoph Blocher, "abbiamo fatto il gioco dell'UDC".