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LUGANOI bloggers intervistano Tio

15.11.07 - 07:19
Dieci anni fa nasceva Tio. Per ricordare l’anniversario abbiamo chiesto alla comunità di bloggers del nostro portale di domandare tutto quello che avrebbero sempre voluto chiedere a Tio. Risponde a nome dell’azienda il direttore di Ticinonline, Gianni Giorgetti. È questa la prima intervista realizzata dai bloggers. Con cadenza periodica, verranno organizzate interviste a personaggi del nostro cantone e i bloggers stessi avranno l’opportunità di porre le loro domande.
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I bloggers intervistano Tio
Dieci anni fa nasceva Tio. Per ricordare l’anniversario abbiamo chiesto alla comunità di bloggers del nostro portale di domandare tutto quello che avrebbero sempre voluto chiedere a Tio. Risponde a nome dell’azienda il direttore di Ticinonline, Gianni Giorgetti. È questa la prima intervista realizzata dai bloggers. Con cadenza periodica, verranno organizzate interviste a personaggi del nostro cantone e i bloggers stessi avranno l’opportunità di porre le loro domande.
LUGANO – Dieci anni passati velocemente. Tanto in fretta da farci dimenticare l’anniversario. Nel lontano ottobre del 1997, infatti, venne costituita la Ticinonline SA. Da quel momento, con tanta costanza e passione, l’azienda è cresciuta: 14 dipendenti a tempo pieno, 6 collaboratori esterni part-time, circa 3,5 milioni di franchi di fatturato (previsione 2007) e bilanci in utile negli ultimi 4 anni. Con un particolare per noi importante al fine di sottolineare il legame aziendale con il territorio: in Ticinonline lavorano solo svizzeri e domiciliati

Con questa occasione, la redazione ha pensato di inaugurare una nuova iniziativa per coinvolgere ancor più i bloggers del portale. In pratica, con cadenza periodica, verranno organizzate interviste a personaggi del nostro cantone e i bloggers stessi avranno l’opportunità di porre le loro domande.

Come “numero zero”, mi sono prestato volentieri a rispondere a tutte le domande pervenute dai bloggers.

Grazie ancora a tutti gli utenti di Tio.

1) Domanda del blogger MIM :
Ha mai ricevuto direttamente o indirettamente delle pressioni per la pubblicazione (o non pubblicazione) di un articolo? - Con la sua esperienza acquisita in questi primi 10 anni, che idea si è fatto dell'Homo Ticinensis?

Certo che ci sono state le pressioni. Da ogni direzione. Nel contempo ritengo anche che ciò rientri in un’anomala normalità. Noi abbiamo, però, sempre rimandato le pressioni al mittente. Agli inizi dell’avventura Ticinonline, mi sono battuto per una linea editoriale molto chiara: Ticinonline non ha una linea editoriale. Noi vogliamo stare dalla parte del lettore. È anche per questo che, nonostante le mille difficoltà che vi potrete immaginare, abbiamo, fin dagli inizi, sostenuto il nostro blog per dare voce ai lettori.

La nostra “non dipendenza” al sistema politico e del potere ticinese si può rilevare anche da una piccola curiosità: in dieci anni il nostro reparto informatico, che conta importanti clienti oltre Gottardo, in Francia e in Italia, non s’è mai aggiudicato una commessa pubblica. Questo “particolare”, oggi più di dieci anni fa, rende ancora più forte e indipendente la redazione giornalistica del portale.

2) Domanda del blogger NOISE:
Vorrei chiederle di informare noi utenti sulle statistiche di tio.ch in questi 10 anni: visite, pagine viste, pagine viste per visita, ecc. Questo portale è indubbiamente cresciuto nel tempo, per tale ragione sarebbe interessante poter dare un colpo d'occhio (grafici) a questa crescita. Grazie!

Dall’inizio di questo anno abbiamo creato una pagina informativa sulle novità del portale e sui dati statistici (dalla home page, cliccare sul button “Un occhio su Tio”, oppure all’indirizzo www.publinternet.ch). È altresì vero che non riportiamo tutti i dati disponibili e cercheremo in futuro di essere ancora più dettagliati. Le statistiche che pubblicizziamo sono quelle certificate ufficialmente da REMP/WEMF la quale controlla oltre 150 siti Internet svizzeri. In pratica è l’organismo ufficiale sul quale si basa anche il mercato pubblicitario.

Tornando ai dati di Tio, a ottobre abbiamo festeggiato con un regalo importante per il nostro posizionamento sul mercato registrando un record assoluto nella storia del portale. Record che era già stato raggiunto in settembre e che è stato riconfermato anche per ottobre con un +15% circa dal mese precedente.

In pratica, ecco i dati di ottobre:

- pagine web consultate nel mese: 5'838’344

- visite registrate durante il mese: 942’425

- computer diversi collegati al sito nel mese: 115’614

- tempo medio di permanenza per pagina consultata: 2:24

- tempo medio di permanenza per visita: 14:52

Nei primi dieci mesi di questo anno, abbiamo servito ai nostri utenti quasi 50 milioni di pagine web e il portale è stato visitato oltre 8 milioni di volte.

È un’ottima occasione per ringraziare tutti i nostri utenti: un sincero grazie da parte mia e di tutto il team di Tio!

3) Domanda del blogger JACK THE RIPPER:
Direttore, ti stupisco molto se ti confesso che non sapevo nemmeno che tu esistessi?

L’importante è che conosci Ticinonline! Con autocritica mi definisco spesso un “orso”, quindi, non fai che confermare la mia antipatia ai riflettori. Invecchiando, oltretutto, peggioro giorno per giorno. Indi per cui, non aspettarti di vedermi in un reality show!

4) Domanda del blogger DICOLAMIA:
Desidererei sapere se una quota parte del canone radiotelevisivo arriva anche a TIO. Pare che ne usufruiscano, chi più chi meno, un pò tutti, dai giornali a Teleticino ..... E TIO? Grazie per l'informazione!

Nulla di nulla. Noi non riceviamo alcun finanziamento pubblico di nessun genere. E credo anche che sull’argomento ci sia molta confusione per molti. La quota parte del canone è destinata solo a radio e televisioni che hanno una concessione federale. In Ticino vale per Teleticino, Radio Fiume Ticino e Radio 3i. Quanto sia corretto che una tassa radiotelevisiva (Billag), quindi destinata esplicitamente ad un servizio d’informazioni audiovisiva, sia in parte destinata anche a media elettronici delle stesse emittenti, sarebbe tutto da approfondire. Parlo sia di radio e televisioni private che pubbliche. In effetti, la domanda che moltissimi siti Internet d’informazione potrebbero legittimamente farsi è: perché una RTSI o una Teleticino possono finanziare i loro investimenti sul web con il canone, mentre tutti gli altri siti web no? E una domanda me la sono posta anche da cittadino: perché devo pagare il canone per un servizio che non ho scelto di usufruire come l’offerta Internet delle varie emittenti?

Per quanto riguarda i quotidiani svizzeri, per quanto ne so, l’unico finanziamento che ricevono è un contributo federale per la spedizione postale in abbonamento. Quindi, anche alla carta stampata, la quota a parte del canone non compete.

Per vivere ed essere competitivi sul mercato, oggi come oggi, a noi non resta che la fedeltà di voi utenti. Noi faremo di tutto per non deludervi, offrirvi sempre servizi nuovi, non nascondervi nulla, non condizionare l’informazione ed essere i più leali possibili. E contiamo nella vostra fedeltà, vale molto di più di qualsiasi somma di finanziamento pubblico a fondo perso. Del resto, in questi ultimi quattro anni, abbiamo già dimostrato che i conti possono quadrare tranquillamente anche senza interventi pubblici di qualsiasi tipo.

5) Domanda di NOISE:
Può dirci quali erano gli obiettivi iniziali del progetto Tio, in quanto tempo sono stati raggiunti e, per il futuro, cosa vi prefiggete. Grazie e buon lavoro!

I soci fondatori di Ticinonline sono i tre editori dei quotidiani ticinesi (Corriere del Ticino, laRegione Ticino e Giornale del Popolo) e Publicitas. L’obiettivo era quello di creare una società indipendente in grado di posizionarsi in un mercato nuovo come quello di Internet. Posizionamento che fosse in grado di monitorare le nuove tendenze, il mercato pubblicitario on line e degli annunci.

Posso dire che questi obiettivi sono stati raggiunti da qualche anno. Per il futuro, ci prefiggiamo di mantenere e far crescere sempre più la nostra comunità di utenti con nuove iniziative editoriali e nuovi servizi.

C’è anche un “piccolo” obiettivo nato negli ultimi anni: realizzare un progetto web nazionale “made in Ticino”. Posso solo dire che ormai siamo molto vicini al varo del progetto e, se tutto va bene, per i primi dell’anno saremo on line.

6) Domanda di TIGER:
Se tu non fossi direttore di Tio, di quale altro sito, giornale, rivista o tg (svizzero o italiano) vorresti essere direttore?

Ho pensato molto alla risposta da darti. Credo che non vorrei essere direttore di nessuna altra testata conosciuta o meno conosciuta, che sia web o di qualunque altro media. Non certo per presunzione, bensì perché conosco molto bene i miei limiti professionali e caratteriali. Io sono un po’ un “libero” (inteso senza un ruolo specifico), un incontrollabile, insomma, un antipatico rompiscatole. Caratterialmente difficile da far conciliare con una realtà mediatica pre-impostata con vertici che ogni giorno ti dicono quello che devi fare in funzione soprattutto di convenienze. In Ticinonline ho avuto la fortuna di acquisire la fiducia degli azionisti e avere molta libertà. Ma aggiungo anche un “mai dire mai”.

7) Domanda di LEON46:
Il blog di Tio è peggio delle discussioni che si tengono nella peggior bettola del canton Ticino. Non sarebbe meglio chiuderlo o almeno far intervenire un moderatore che limiti un po’ gli insulti a mezzo mondo che a volte vi si possono leggere?

Il blog di Tio è, in fondo, proprio una versione virtuale di una qualsiasi “bettola” ticinese. È questo per me il vero concetto di web community. Credo anche che un nuovo mezzo come un blog necessiti di tempo per essere interpretato, soprattutto per chi ci scrive. Chiuderlo significherebbe non dare l’opportunità a chi lo desideri di esprimersi, di condividere e partecipare. È chiaro che nel “gruppo”, c’è sempre qualcuno che abusa o esagera. Ne più ne meno di quanto avviene in ogni contesto di vita reale.

In merito al moderatore, da settembre c’è una persona che si occupa di leggere, con più costanza e attenzione, tutti i posts inviati sul blog. Per scelta, però, non riteniamo corretto cancellare i posts solo perché poco inerenti all’argomento, oppure insulsi.

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