Sono ritornati in Ticino con un bel sacco pieno di premi: 4 medaglie d’oro, 2 d’argento, 1 di bronzo. È la delegazione ticinese che ha preso parte allo Special Olympics che si è appena concluso a Shangai, le olimpiadi rivolte a ragazzi ed adulti con ritardo mentale.
SHANGAI - No, non sono famosi come i big dello sport, ma sicuramente hanno una marcia in più rispetto ai loro più illustri colleghi. Forse perchè spesso si trovano a dover superare ostacoli fatti di pregiudizi, oltre a quelli che hanno dovuto superare durante l'ultima edizione dello Special Olympics, che si è chiusa in questi giorni a Shangai.
Special Olympics è un programma internazionale di allenamento sportivo e competizioni atletiche per più di un milione di ragazzi ed adulti con ritardo mentale. Il giuramento di Special Olympics è: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”.
E di forza la nostra delegazione ticinese ne ha mostrata parecchio, perchè i sei atleti ticinesi presenti a Shangai sono rientrati in Ticino proprio ieri, sabato, con un bel bottino: 4 medaglie d’oro, 2 d’argento, 1 di bronzo, un quarto e un quinto posto. Medaglie raccolte nelle due discipline dov’era iscritta: bocce e golf. Gli atleti sono stati accolti a Bellinzona dagli applausi e di amici e parenti con tanto di cartelloni e striscioni: "Siamo fieri di voi", "Siete dei campioni". Guardate il video per credere.
Lo Special Olympics è nato nel 1987 a Chicago (quell'anno vi parteciparono solo 2 nazioni e 1000 atleti), ma con il passare degli anni si è sviluppato in un evento di grosse proporzioni. Data storica il 1988 quando il Comitato Olimpico Internazionale riconobbe ufficialmente lo Special Olympics. Si svolge ogni 4 anni. Shangaj per 12 giorni, da fine settembre fino a giovedì scorso ha ospitato la 12esima edizione. Per la prima volta l’evento ha avuto sede in una città asiatica. Circa 10 mila gli atleti partecipanti in rappresentanza di 162 paesi.
RED