Presa di posizione negativa del Governo sull’introduzione del maggioritario in Ticino.
Per quanto concerne il contenuto della presa di posizione trasmessa al Gran Consiglio, è utile ricordare che il Consiglio di Stato - sulla base delle proposte formulate dall’iniziativa e del rapporto 30 dicembre 2004 del gruppo di lavoro inderdipartimentale - ha volutamente approfondito soltanto le ipotesi di maggioritario più radicali, considerando sin dall’inizio inutile provocare un confronto fra l’attuale sistema proporzionale ed un maggioritario calcato sui sistemi elettorali praticati nei Cantoni svizzeri, che conduce spesso e volentieri ad un proporzionale camuffato.
La decisione negativa del Consiglio di Stato si riferisce pertanto all’ipotesi di introdurre in Ticino un sistema d’elezione che consegni nelle mani della maggioranza le leve del potere e che releghi la minoranza, indipendentemente dalla sua consistenza, all’opposizione parlamentare: è opinione del Governo che un simile modello estremo finirebbe per riportare il Ticino in una situazione di perenne conflitto e di continue tensioni politiche.
Il Consiglio di Stato invita pertanto il Gran Consiglio a respingere l’iniziativa parlamentare di Tullio Righinetti e a ribadire in tal modo l’attuale sistema proporzionale, vigente nel nostro Cantone da più di un secolo.