LUGANOProstituzione, dai centri a luci rosse si sposta in anonimi appartamenti

LUGANO - Le prostitute preferiscono spostarsi dai poli a luci rosse a più tranquilli e anonimi appartamenti. Ne è esempio quello che sta accadendo negli ultimi tempi in uno dei palazzi a luci rosse di Pazzallo, dove parecchie donne che occupavano le stanze dello stabile, hanno preferito spostarsi in quartieri e appartamenti più discreti. Un fenomeno che per ora riguarda solo il luganese. A dirlo è Bruno Ongaro, responsabile del commissariato della polizia cantonale di Lugano, in una intervista di oggi al Corriere del Ticino. Si tratta di un cambiamento di tendenza, ha spiegato Ongaro, cosicchè le "artiste" hanno preferito abbandonare  le stanze dei due palazzi di Pazzallo dove si trovano Iceberg e Oceano, due noti locali a luci rosse, per andarsene in altri quartieri più tranquilli, dove possono esercitare la loro professione  indisturbate.

"Abbiamo notato – ha spiegato Ongaro - che queste persone, una volta ricevuto il permesso per poter esercitare la prostituzione, preferiscono trovarsi un appartamento all’esterno e rimanere veramente indipendenti. Sino a qualche tempo fa nel palazzo dell’Icerberg vi era una sessantina di donne. Attualmente ne sono rimaste poco meno di venti donne. Le altre o si sono spostate negli appartamenti o in altri locali a luci rosse, prevalentemente nel Luganese. Nelle altre regioni del Cantone sono sempre i locali a luci rosse a farla da padrone, a differenza di quello che si sta registrando a Lugano. Gli agenti addetti al controllo del fenomeno della prostituzione illegale stanno adesso cercando di capire il perché di questo cambiamento".