MAGLIASO - Il Municipio di Magliaso ha intimato ai proprietari del locale a luci rosse Sporting Club di far cessare l'attività di prostituzione che si esercita nel postribolo, e far tornare la legalità.
Lo ha fatto con unordinanza municipale, inviata anche alle autorità cantonali. Per lEsecutivo comunale il locale non è più un albergo, come si era dichiarato nel 1996 quando chiese e ottenne la licenza edilizia, ma si è trasformato in un vero e proprio puttanaio.
"Nella lettera - scrive oggi laRegioneTicino- il Municipio di Magliaso dimostra la manifesta attività a luci rosse, richiamando linchiesta penale, tuttora in corso e condotta dalla sostituta procuratrice Marisa Alfier, scattata dopo lincendio avvenuto lo scorso dicembre che ha portato alla luce la presenza di prostitute". Inoltre si fa riferimento anche alla multa di 7 mila franchi intimata al locale e la recente risoluzione del Consiglio comunale che ha dato al Municipio lordine di far chiudere lo Sporting Club.
Lo scorso febbraio lUfficio cantonale permessi della Divisione degli interni aveva revocato lautorizzazione a gestire alla società titolare, la Roxygest Sa, e sospeso la gerente per tre mesi dalla conduzione di qualsiasi esercizio pubblico. Il locale in sostanza non è mai stato chiuso, per questo si è fatto avanti il Municipio facendo la sentire propria voce.