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Ivo Romer aveva ricevuto dal suo partito, il PLR, la richiesta di dimissioni
ZUGO - Il municipale di Zugo Ivo Romer, al centro di un'inchiesta per appropriazione indebita, annuncerà martedì prossimo che si dimetterà dall'incarico. È quanto hanno fatto sapere questo pomeriggio le autorità cittadine. Le dimissioni dell'attuale capo del dicastero delle finanze erano peraltro state chieste, poco prima, dal suo stesso partito, il PLR.
La decisione di abbandonare la carica è stata presa al termine di una riunione straordinaria del Municipio, nel corso della quale Romer ha ribadito che le accuse rivolte alla sua persona sono prive di fondamento. La rinuncia non è quindi da considerarsi un'ammissione di colpa. La vicenda ha però avuto conseguenze sulla salute dell'uomo politico, che per questo motivo annuncerà le dimissioni martedì, in conclusione della seduta dell'esecutivo cittadino.
Romer, secondo rivelazioni del settimanale "Weltwoche", avrebbe abusato in qualità di consulente finanziario della fiducia di una ricca signora, nel frattempo deceduta, alla quale avrebbe sottratto diversi milioni di franchi. L'apertura di un procedimento penale nei suoi confronti è stata confermata ieri dal Ministero pubblico di Zugo, che a fine ottobre aveva ordinato diverse perquisizioni, di cui una ha interessato la sede della Fidustra SA, la società di consulenza dell'indagato.
La testa di Romer, poco prima dell'annuncio del Municipio, era stata chiesta dallo stesso PLR cantonale e cittadino. "Il fatto che la direzione del partito sia stata informata della vicenda solo quattro settimane dopo le perquisizioni ha provocato una perdita di fiducia", si legge in un comunicato. Ivo Romer è stato eletto nel municipio di Zugo alla fine del 2009. Ha diretto dapprima il dicastero educazione e dall'autunno 2010 è passato alle finanze.
Ats
