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SVIZZERAIl Consiglio nazionale in breve

12.09.17 - 14:59
Il Consiglio nazionale in breve

BERNA - Nella sua seduta odierna il Consiglio nazionale oggi ha:

- GIOCHI IN DENARO: mantenuto delle divergenze con gli Stati riguardanti la nuova legge sui giochi in denaro. In particolare, contrariamente alla Camera dei cantoni, quella del popolo ha ribadito - con 97 voti contro 89 - che tutte le vincite a lotterie, scommesse sportive e giochi di destrezza dovrebbero essere esonerate dal pagamento delle imposte. I "senatori", a cui il dossier ritorna, vogliono invece un esonero solo per quelle inferiori a un milione di franchi. Il Nazionale si è per contro allineato al Consiglio degli Stati su un altro aspetto del progetto: ha deciso - con 118 voti contro 63 e 5 astenuti - che i casinò di montagna in difficoltà finanziarie dovrebbero poter chiudere il settore dei giochi da tavolo per 270 giorni all'anno, anziché 60 come avviene attualmente;

- TRIBUNALE FEDERALE: deciso che il Tribunale federale (TF) dovrebbe occuparsi meno di vicende di scarsa rilevanza e privilegiare i casi particolarmente importanti o le questioni giuridiche fondamentali. Tale proposta era contenuta in una mozione della Commissione degli affari giuridici, che la Camera del popolo ha approvato oggi senza opposizione. Il Nazionale vuole inoltre che la revisione della legge sul Tribunale federale avanzi più speditamente. Il dossier passa ora agli Stati;

- IMPOSTA SUL VALORE LOCATIVO: bocciato, con 128 voti contro 53, un'iniziativa parlamentare di Susanne Leutenegger Oberholzer (PS/BL) che chiedeva di rinunciare all'imposizione del valore locativo e, in contropartita, di non più accordare le deduzioni per i costi immobiliari delle proprietà abitative ad uso proprio, in particolare gli interessi passivi. Per la Camera del popolo occorre procedere a tappe così come previsto da una iniziativa parlamentare elaborata dalla Commissione dell'economia e dei tributi degli Stati;

- POLITICA FORESTALE: approvato un'iniziativa parlamentare di Erich von Siebenthal (UDC/BE) con la quale si chiede che nell'ambito del progetto Politica forestale 2020 siano agevolate le condizioni di dissodamento dei boschi. L'obiettivo è operare investimenti nell'industria del legno. Questa è attualmente confrontata con notevoli svantaggi rispetto a quella estera;

- VOTO A 16 ANNI: bocciato un'iniziativa parlamentare di Lisa Mazzone (Verdi/GE) che chiedeva l'introduzione dei diritti politici a partire dal sedicesimo anno d'età per consolidare la democrazia. L'ecologista ginevrina voleva che la Svizzera si ispirasse a quanto avviene all'estero (in Austria, nel 2007, è stato introdotto il diritto di voto per i 16enni). A livello cantonale, solo a Glarona i giovani possono votare a partire dai 16 anni su oggetti di portata cantonale e comunale.

Ordine del giorno di mercoledì 13 giugno (08.00-13.00 e 15.00-19.00):

- Iniziativa popolare "Si alla protezione della sfera privata" e relativo controprogetto (divergenze);

- Legge sul servizi finanziari (LSF) e Legge sugli istituti finanziari (LiFin);

- sviluppo dell'acquis di Schengen: recepimento del regolamento (UE) relativo alla guardia di frontiera e costiera europea ;

- interventi parlamentari di competenza del DFF.
 
 

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