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BERNAIl Consiglio degli Stati in breve

12.09.17 - 14:30
Il Consiglio degli Stati in breve

BERNA - Nella sua seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:

- FIDUCIARIE STATICHE ITALIANE: approvato all'unanimità una revisione della Legge federale sulle tasse di bollo che esenta dal pagamento della tassa di negoziazione le fiduciarie statiche italiane, che garantiscono l'imposizione del patrimonio detenuto in Svizzera da parte di cittadini italiani. Il dossier è pronto per la votazioni finali;

- CENTRO DI CALCOLO: deciso, con 44 voti favorevoli e nessuna opposizione, di stanziare un credito di 41,2 milioni di franchi per il nuovo centro di calcolo con fini militari e civili che avrà sede a Frauenfeld e denominato Campus. Esso farà parte di una rete integrata di quattro centri di calcolo approvata dal governo nel 2014. I fondi serviranno a coprire i costi dell'infrastruttura informatica e di trasloco di due centri situati a Berna. Il dossier è ora pronto per le votazioni finali;

- DIGITALIZZAZIONE: approvato - con 42 voti favorevoli e senza opposizioni - un credito di 393 milioni di franchi per modernizzare e semplificare, attraverso la digitalizzazione, le procedure dell'Amministrazione federale delle dogane (AFD);

- DOGANE: tacitamente bocciato una mozione del gruppo PLR che chiedeva al governo di sottoporre al Parlamento un progetto relativo all'aumento della produttività e dell'efficienza dell'Amministrazione federale delle dogane (AFD). I "senatori" ritengono che la questione vada affrontata tramite il programma DaziT;

- VIDEOSORVEGLIANZA DOGANE: tacitamente bocciato una mozione dell'ex consigliere nazionale Urs Schläfli (PPD/SO) che chiedeva di estendere a tutti i valichi di confine che possono essere attraversati con veicoli a motore il Sistema di ricerca automatica di veicoli e monitoraggio del traffico (Sistema AFV). Il relatore commissionale Isidor Baumann (PPD/UR) ha ricordato che il potenziamento del Sistema AFV è già nella fase d'attuazione e che si concluderà entro il 2018. Saranno in particolare installate ulteriori telecamere, come richiesto dalla mozione. Visto che i suoi obiettivi sono stati raggiunti, l'atto parlamentare è così diventato superfluo;

- GUARDIE DI CONFINE: bocciato, con 29 voti contro 15, una iniziativa cantonale di San Gallo che chiede di rafforzare il Corpo delle guardie di confine tramite un aumento degli effettivi e la dotazione di armi moderne. Per la maggioranza la via dell'iniziativa cantonale (tramite l'elaborazione di un disegno di legge) non è lo strumento ideale e non è formalmente adatto per ottenere quanto chiesto. Un rafforzamento del Cgcf può infatti essere preso in considerazione più rapidamente nell'ambito delle deliberazioni annuali sul preventivo. Il Nazionale deve ancora esprimersi;

- TRASPARENZA: respinto, con 27 voti contro 17 e un astenuto, due iniziative volte a far pubblicare alla stessa Camera dei Cantoni i risultati di tutte le votazioni sotto forma di elenco nominativo;

- SALARI: bocciato, con 35 voti contro 9, un'iniziativa parlamentare della consigliera nazionale Susanne Leutenegger Oberholzer (PS/BL) che chiedeva di rendere imponibile l'indennità forfettaria versata ai parlamentari per spese di personale e di materiale. Contrariamente al Nazionale, gli Stati non ritengono che tali indennità siano un reddito personale occulto percepito dai parlamentari. Esse vengono infatti utilizzate in conformità al loro scopo;

- FONDAZIONI: approvato tacitamente un'iniziativa parlamentare di Werner Luginbühl (PBD/BE) volta a rafforzare le condizioni a favore di un sistema di pubblica utilità e di fondazioni efficace. Le richieste si focalizzano in particolare su una maggiore trasparenza del settore, più efficacia dell'operato delle fondazioni e un'ottimizzazione delle disposizioni del diritto in materia di fondazioni e fiscale. In particolare, le persone che fanno donazioni a un istituto di utilità pubblica, dovrebbero poter beneficiare di maggiori esoneri fiscali. Il dossier passa al Nazionale;

- SSR: tacitamente bocciato un'iniziativa parlamentare del consigliere nazionale Gregor Rutz (UDC/ZH) che chiedeva di vietare le attività della SSR non previste dalla concessione, salvo in caso di assoluta necessità. Tale idea, secondo i "senatori", minaccia la libertà economica della SSR e mette un freno all'innovazione nel settore del media. La questione relativa al mandato della Società svizzera di radiotelevisione potrà inoltre essere discusso nell'ambito dell'elaborazione della legge sui media, che verrà prossimamente presentata dal Consiglio federale.

Ordine del giorno di domani, mercoledì 13 settembre 2017 (08.15-13.00):

- Legge federale sulla trasformazione e l'ampliamento delle reti elettriche;

- interventi parlamentari di competenza del DATEC (tra i quali: innalzamento da 70 a 75 anni dell'età della prima visita di controllo per i conducenti anziani; e autorizzazione della vendita di bevande alcoliche nelle aree di servizio autostradali).

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