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SVIZZERAAccordo di Parigi, “no” a tassa per Paesi che non lo rispettano

24.08.17 - 12:07
Accordo di Parigi, “no” a tassa per Paesi che non lo rispettano

BERNA - No a una tassa sul CO2 per i prodotti di Paesi che non rispettano l'Accordo di Parigi sul clima. Il Consiglio federale si oppone a una mozione in questo senso dei Verdi, scaturita dalla decisione del presidente statunitense Donald Trump di ritirarsi dall'intesa.

Secondo il governo, una soluzione di questo tipo potrebbe non essere compatibile con le regole dell'Organizzazione mondiale del commercio (WTO). La questione è controversa, indica nella sua risposta pubblicata oggi.

L'Accordo generale sulle tariffe doganali e il commercio consente l'adozione di misure per la protezione della sanità, degli animali, dei vegetali e delle risorse naturali in deroga al principio del divieto di discriminazione. Tali misure non devono però essere applicate in maniera arbitraria o ingiustificata.

Una tassa sul CO2 non dovrebbe quindi essere applicata in modo forfettario a tutte le importazioni di un Paese che non ha sottoscritto l'Accordo di Parigi, ma essere stabilita per ogni prodotto specifico tenendo conto delle emissioni grigie supplementari rispetto ad altri prodotti comparabili, rileva l'esecutivo.

Il governo sottolinea infine che negli Usa singoli Stati e numerose aziende rinomate si sono distanziati dalla decisione di Trump e intendono attenersi alle misure di protezione climatica.

 

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