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Una scelta filosvizzera quella dell'Afd che ha riempito i suoi manifesti di rimandi alla Confederazione e soprattutto il celebre monte ma il Vallese non ci sta
ZERMATT - Un manifesto con il Cervino in bella vista e la scritta «Riprendiamoci il nostro paese», non ci sarebbe niente di strano se non fossimo... a Norimberga! È tutta elvetica la scelta per la campagna elettorale locale del partito di destra Alternativa per la Germania (afd).
Oltre al Cervino, anche corni delle alpi e promesse per una «democrazia diretta come in Svizzera» e bollini rossocrociati. C'è chi, come la Cnn ma anche diversi media, inizialmente ha pensato a una svista irridendo il partito tedesco per aver scelto «la montagna sbagliata» per il suo manifesto.
Ma la realtà è tutt'altra come spiega il presidente della circoscrizione dell'Afd Martin Backs a 20 Minuten: «Ci ispiriamo apertamente al modello svizzero per diversi aspetti, la democrazia diretta, la gestione dell'asilo e l'Europa». E la questione del Cervino? «La foto era bella, la natura fa pensare alla salute e i temi legati alla salute sono importanti nel nostro programma».
E intanto, il Vallese si distanzia: «La scelta dell'Afd non ci piace, ci dissociamo completamente da questa campagna», conferma Simona Altwegg portavoce di Zermatt Turismo. La sagoma frastagliata del Cervino però non è protetta dal diritto d'autore, «siamo comunque orgogliosi della nostra montagna e per i valori che incarna, non è la prima volta che la sua immagine viene abusata per fini politici».
