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SVIZZERAAnche Pierre Maudet nella mischia? Il PLR ginevrino decide stasera

08.08.17 - 15:39
L'enfant prodige della politica ginevrina si è detto pronto a presentarsi quale candidato alla successione di Didier Burkhalter
Keystone
Anche Pierre Maudet nella mischia? Il PLR ginevrino decide stasera
L'enfant prodige della politica ginevrina si è detto pronto a presentarsi quale candidato alla successione di Didier Burkhalter

BERNA - La sezione ginevrina del Partito liberale radicale svizzero (PLR) deciderà stasera se presentare quale candidato alla successione del capo della diplomazia elvetica, Didier Burkhalter, il Consigliere agli Stati Pierre Maudet. L'"enfant prodige" della politica ginevrina, 39 anni, si è detto pronto a raccogliere la sfida.

Finora, solo il PLR ticinese ha designato ufficialmente il proprio candidato, ossia il consigliere nazionale Ignazio Cassis, capogruppo PLR alle Camere federali e da subito considerato tra i "papabili".

Subito dopo le dimissioni di Burkhalter annunciate in giugno, il PLR nazionale ha dichiarato che il seggio lasciato vacante dal neocastellano dovrà essere attribuito a un latino: tenuto conto che in Consiglio federale vi sono già tre Romandi, potrebbe essere giunta la volta buona per un "ministro" della Svizzera italiana, dopo la partenza di Flavio Cotti (PPD) nel 1999.

Tuttavia, i Romandi non intendono darsi per battuti. Cassis, è quasi certo, dovrà affrontare una concorrenza agguerrita. La consigliera nazionale vodese Isabelle Moret, nonché vicepresidente del PLR nazionale, ha infatti annunciato "urbi et orbi" lo scorso fine settimana di essere interessata al posto di Burkhalter, che se andrà a fine ottobre.

La sezione del PLR vodese dovrà pronunciarsi questo giovedì. Oltre alla Moret hanno manifestato interesse la Consigliera di Stato Jacqueline de Quattro e il Consigliere agli Stati Olivier Français.

Per quanto attiene al ginevrino Maudet, questi ha annunciato oggi dalle colonne della "Tribune de Genève" di essere pronto a rinunciare al passaporto francese (è infatti binazionale franco-svizzero), qualora venisse scelto dal Parlamento. Tale dichiarazione dovrebbe mettere fine alle critiche espresse dall'UDC, secondo cui la presenza di un binazionale in Governo potrebbe suscitare problemi di lealtà politica.

Per la cronaca, le sezioni cantonali del PLR hanno tempo fino all'11 di agosto per presentare un proprio candidato. Spetterà poi al gruppo parlamentare a Berna il primo di settembre fare una scrematura, proponendo all'assemblea federale uno o più candidati. Non è improbabile che vengano scelte due persone, un uomo - che potrebbe essere Cassis - e una donna; diverse voci si sono fatte sentire nelle ultime settimane a favore di un innalzamento della quota "rosa" in seno al Governo.

In seguito, il (la) candidato o i candidati ufficiali verranno sentiti dagli altri gruppi parlamentari. L'elezione a Camere riunite è aggiornata per il 20 di settembre, nel corso della seconda settimana della sessione autunnale del Parlamento.

 

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