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SVIZZERAUn freno alle spese sanitarie per evitare l’esplosione dei premi?

17.07.17 - 07:22
Casse malati sempre più care. Il PPD vuole tirare il freno. Ma c’è chi teme che ai pazienti vengano poi negati i trattamenti troppo costosi
Tipress
Un freno alle spese sanitarie per evitare l’esplosione dei premi?
Casse malati sempre più care. Il PPD vuole tirare il freno. Ma c’è chi teme che ai pazienti vengano poi negati i trattamenti troppo costosi

BERNA - I pronostici sono unanimi: in Svizzera i costi per la salute continueranno ad aumentare. Secondo Ernst & Young, entro il 2030 per la cassa malati si pagherà il doppio. E molte economie domestiche si troveranno in difficoltà. Ma il PPD non ci sta più. Come riferito dalla NZZ am Sonntag, il partito intende infatti lanciare un’iniziativa popolare contro l’esplosione dei premi. Di cosa si tratta? In sostanza di un freno automatico dei costi: se l’aumento dei premi supererà una determinata percentuale, la Confederazione e i Cantoni dovranno a intervenire.

«Non è possibile che ogni anno si assista a un aumento dei premi compreso tra il 4 e il 5%» afferma il consigliere agli Stati PPD Erich Ettlin. «Deve finalmente succedere qualcosa. I premi alle stelle stanno colpendo con forza il ceto medio». E di conseguenza i cittadini hanno sempre meno soldi per affrontare le altre spese. «Se la politica non fa nulla, a causa della frustrazione i cittadini opteranno per una cassa malati unica. Sarebbe controproducente».

Ma come frenare i costi? La questione per il PPD resta aperta. Le idee comunque non mancano. Si parla, per esempio, di preferire i trattamenti ambulatoriali a quelli stazionari. Oppure di un allentamento del principio territoriale: le casse malati dovrebbero pagare anche per le prestazioni prescritte in Svizzera ma che risultano essere più convenienti all’estero.

«È difficilmente praticabile» - La proposta del PPD non fa l’unanimità. L’UDC Sebastian Frehner vede di buon occhio che un partito di centro pensi a un’iniziativa popolare che faccia pressione sul settore sanitario. «Questi si mostrano renitenti a ogni misura volta alla riduzione delle spese». Ma si chiede se un freno ai costi sia effettivamente la via da percorrere: «È difficilmente praticabile. Non si può arrivare a ottobre e dire: “Limitiamo le prestazioni, non effettueremo più operazioni chirurgiche”».

«A discapito dei più deboli» - Sul fronte della sanità si sta muovendo anche il PS, che sta preparando un’iniziativa popolare per chiedere che i premi per la cassa malati non superino il 10% del reddito dell’economia domestica. Per la Sinistra il freno dei costi proposto dal PPD non sarebbe invece attuabile: «Alla fine i risparmi andrebbero a discapito dei più deboli, quali sono gli anziani e i malati cronici» afferma la consigliera nazionale PS Silvia Schenker. Una diminuzione dei costi si potrebbe ottenere soltanto con un razionamento dei trattamenti: «Si arriverà a dire: a partire da una certa età, non sarà più possibile ottenere una nuova anca o il medicamento più recente».

Il PPD vede molte possibilità di risparmio - Non la vede così Ettlin: secondo lui l’aumento dei costi si può frenare anche senza limitare le prestazioni. «Nella sanità c’è molto margine di risparmio». Ma serve più pressione sugli attori del settore. Il consigliere agli Stati fa dunque un confronto con il freno all’indebitamento per ristabilire il bilancio dello Stato: «Anche in questo caso prima della sua introduzione si diceva che non era attuabile. Non è così: sotto il peso del freno all’indebitamento si può soltanto risparmiare».

 

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COMMENTI
 

Gery 6 anni fa su tio
In 5 anni la mia cassa malati è aumentata del doppio da Fr.250 a 500, siamo 3 in famiglia e fino a questo mese si viveva con la mia pensione se non cerano un po' di risparmi si doveva andare al sociale, ora sono stato amputato di due dita del piede nel 2014 ma ho visto lo spreco di materiale enorme, guanti nel tempo di una medicazione tre quattro paia e va bene, pinze forbici medicamenti tutto non veniva sterilizzato e riusato, no tutto veniva buttato nella spazzatura, mi sono portato a casa tanto materiale visto che doveva finire nella spazzatura li ho sterilizzati e li riuso domanda non lo potrebbero fare anche gli ospedali, invece di sprecare il tutto lo so che pagano le casse malati ma al fine siamo noi che paghiamo allora facciamo un unica cassa malati statale e basta non posso pagare 1.500.00 franchi di assicurazione, bisogna mettere un freno dal prossimo anno cambiamo la base e restiamo solo con la supplementare e dove si paga di meno si cambia tanto la base è uguale per tutti.

nordico 6 anni fa su tio
“Sarà” non ha tutti i torti. È la solita storia del serpente che si morde la coda. Premi sempre più cari portano gli assicurati a richiedere interventi costosi anche per inezie, così i costi aumentano e le CM si sentono autorizzate a far lievitare i premi. Fondamentalmente il sistema della solidarietà con la sanità non funziona. Il fumatore non si cura dei costi che può causare, ma solo del proprio piacere, e il forte bevitore pure, mentre il piacere sessuale ha la preminenza sul rischio delle malattie veneree e dell'HIV. Ecco i fattori che potrebbero abbassare i costi della salute: 1) Introdurre regole per il controllo degli assicurati sulle proprie spese della salute (prendendo esempio dal sistema di Singapore). 2) Un maggior controllo dei costi dei medicamenti, permettendone l’acquisto anche all’estero. Fino a quando l’assicurato per ottenere il rimborso dalle CM è obbligato a comprare in Svizzera il prezzo dei farmaci non diminuirà. 3) Casse Malati a) Permettere loro di farsi una vera concorrenza, sia nei prezzi che nelle prestazioni, b) Rendere più trasparente l’utilizzo delle riserve, impedendo loro di guadagnarci sopra lautamente a spese degli assicurati. 4) Investire nella prevenzione, pubblicizzando un’alimentazione con poche proteine animali e molte proteine vegetali, invitando i giovani a evitare il consumo di tabacco e superalcoolici, insegnare già a scuola le basi nutrizionali e della necessità di fare movimento. Questo potrebbe anche voler significare una regolamentazione più restrittiva su alcuni tipi di pubblicità, ma è il prezzo da pagare per una vita più sana, più longeva e meno cara. In modo speciale va pubblicizzato il fatto che la vera prevenzione non consiste in esami diagnostici o screening, ma è data dal nostro stile di vita. Ciò non significa che gli esami diagnostici siano inutili, ma che vanno fatti solo quando sono veramente necessari. È assodato che le diagnosi precoci non portano a salvare vite. Ad esempio le curve dei decessi per malattie polmonari con o senza screening sono sovrapponibili. Però si continua a farli. Questo tipo di informazione non verrà mai fatto dalla classe medica, chimico farmaceutica o dalle CM. Toccherebbe dunque allo Stato, ma qui mettiamo il dito su su un tasto molto sensibile, in quanto nei corridoi bernesi girano persone dietro le quali stanno grossi interessi che non devono venire messi a repentaglio. In conclusione si può ipotizzare che, se implementati, a medio-lungo termine tutte questi fattori messi insieme potrebbero arrivare a far diminuire i costi della salute di circa il 40% (ipotesi conservativa) ma non credo che succederà. Rimarrà un’utopia, in quanto fra i nostri notabili nessuno è interessato a raggiungere questo risultato. Infatti ognuno è troppo occupato a dare la colpa all’altro, e tutti assieme a gettarla sulle spalle degli assicurati.

Sarà 6 anni fa su tio
Si finisce sempre a colpevolizzare l'assicurato, l'unico a pagare, sia con i premi che con le tasse... Le CM investono capitali in tutti i settori della salute (Cliniche private, case farmaceutiche e quantaltro). D'all'altra parte, grazie alla compiacenza dei politici, possono proteggere il mercato dei farmaci ed aumentare a piacimento i premi per finanziare il tutto...

boro 6 anni fa su tio
Se lo stato non fa niente per controllare gli aumenti della sanità. pero non tiene conto di chi percepisce una rendita di vecchiaia che di anno in anno gli stanno togliendo sempre piu soldi. perche`non ricompensano con un aumento nella pensione ,pari a quello della cassa malati? perche`, come gia`letto in un articolo giorni fa, il parlamento non ritiene opportuno un aumento pensionistico .

siska 6 anni fa su tio
...ah ah ah ah ah ah ah ah ah devo andare in un bel prezioso posticino......

nordico 6 anni fa su tio
Nel mondo della salute molto ancora rimane da fare. Ad esempio: 1) Manchiamo di una tessera sanitaria sulla quale annotare elettronicamente i nostri dati, le nostre malattie, le cure, gli esami. Questa tessera (leggibile solo dalla classe medica) eviterebbe molti doppioni negli esami diagnostici, visite inutili, terze e quarte opinioni e quant'altro. 2) Manca un incentivo al risparmio verso cure più semplici e meno dispendiose. A un mio parente di 87 anni intenzionato a depositare la patente hanno consigliato di fare l'operazione della cataratta quale prevenzione! Molte malattie scompaiono cambiando lo stile di vita o il tipo di alimentazione (digiuno incluso), invece vengono aggredite in modo violento tramite cure i cui effetti collaterali possono essere molto pesanti. 3) La prevenzione non viene mai presa in considerazione. Tutti sanno che un eccesso di proteine animali favorisce il diabete, le malattie cardiovascolari ed è una delle concause del cancro. Eppure ogni giorno stampa, televisione e fogli pubblicitari ci propinano articoli sulle "buone" grigliate estive e sulla carne a prezzi scontati. Avete mai visto una pubblicità su una grigliata di verdure? Penso di no, anche se è molto più salutare. Quanti piatti di carne o altre proteine animali vengono serviti settimanalmente nei nostri ospedali a pazienti ricoverati per diabete, cancro o malattie cardiovascolari? Si potrebbe pensare che le CM siano le prime interessate a una buona prevenzione, ma non è così. Possibile che il dipartimento di Alain Berset non se n’è mai accorto? 4) Viviamo sempre più a lungo ma stiamo diventando sempre migliori clienti della classe medica e farmaceutica. Ma non è abbassando il costo dei medicinali che diventeremo più sani. Non è mettendo barriere all’accesso dei pazienti alla medicina che risolviamo il problema dei costi. La nostra LaMal va sostituita con un sistema che favorisca un incentivo al risparmio, alla prevenzione, ad evitare lo spreco nei medicamenti e l’abuso di costosi interventi di diagnosi.

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a nordico
La tessera sanitaria mi fà un po' paura, I dati raccolti in un database del genere potrebbero facilmente finire nelle mani di chiunque.

maocr 6 anni fa su tio
Risposta a nordico
Soppratutto manchiamo di persone e politici (vedi Cassis)con un cuore,di persone che abbiano a cuore la salute di chi li paga a discapito della parcella. Manchiamo di persone oneste che piuttosto di aiutare chi ha problemi di salute reali pensa a come finanziare l'industria farm. le farmacie e tutto ciò che ruota li intorno , loro medesimi inclusi,salvo rare rarissime eccezioni,

F.Netri 6 anni fa su tio
Risposta a nordico
Sulla tessera sanitaria mi trovi assolutamente d'accordo. Tecnologicamente, potrebbe essere adottata domani mattina. Purtroppo la sinistra "progressista", a cui piace tutto tranne che il "progresso", osteggerà sempre e comunque l'introduzione di questa tecnologia. Vogliono che la gestione sanitaria sia tutta pubblica e senza tecnologia. Inoltre, chi è ostile di principio alla condivisione di qualsiasi tipo di informazione, è probabile che abbia di principio qualcosa da nascondere.

nordico 6 anni fa su tio
Risposta a maocr
Concordo, maocr. Sicuramente qualche persona onesta esiste, ma si trova osteggiata da tutti gli altri che stanno approfittando a piene mani dei buchi del sistema. Abbiamo ottime università che creano bravissimi medici, abbiamo ospedali di qualità, siamo dotati di un gran numero di apparecchi diagnostici, ma il nostro (e non è l'unico) sistema sanitario è concepito solo per riuscire a distribuire medicine agli ammalati e soldi agli attori della salute. Non si invita l'ammalato di diabete a cambiare regime alimentare e fare più moto, è più semplice dargli un farmaco ipoglicemizzante - a vita! E se il paziente non lo riceve troverà facilmente un altro medico che lo accontenterà.

Tato50 6 anni fa su tio
Risposta a Sarà
Ecco il problema e il "chiodo" che molti battono su questo tema invocando la "privacy". Ma non è che la tessera sanitaria viene appesa all'Albo Comunale. Sarebbe di grande aiuto e con meno spreco di tempo quando vai da uno specialista che non ti conosce ed eviti mezz'ora a raccontargli cosa ti è successo o ti hanno già fatto dalla nascita. L'incentivo sarebbe uno sconto a chi la fa e un aumento del premio a chi si rifiuta.

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Nessuno può garantire la sicurezza assoluta dei dati. I conti dei clienti delle banche non sono stati pubblicati sul foglio ufficiale, così come le migliaia di dati rubati dal database della Visa...

F.Netri 6 anni fa su tio
Risposta a Sarà
Nel medioevo questi problemi non c'erano!

Tato50 6 anni fa su tio
Risposta a Sarà
Certo, hai ragione, ma a me personalmente se tu vieni a sapere che nel 1928 ho rotto un piede e nel 1935 avevo i calcoli alla cistifellea, non è che mi disturbi più di qel tanto. Sicuramente mi disturberebbe di più se vieni a conoscenza del mio conto in Banca ;-)) Come mi disturbano certe fatture mediche con scritto "prestazione medica in assenza del paziente e lettura rapporti, ogni 5 minuti 35 franchi. Se poi questa frase viene ripetuta 10 volte pago 500 franchi a uno che non so se quello che ha scritto lo ha fatto davvero. Stessa cosa vale per certi tipi di medicamenti che ti vengono somministrati. Il medico di famiglia è a conoscenza di quello che hai o meno, un altro, se non lo informi che ho un rene solo potrebbe darmi qualche cosa che mi demolisce l'altro (per un pelo non succede). Quindi se lui ha a dispozione i dati su quello che ho avuto sa come comportarsi e io non devo passare mezz'ora a raccontargli il mio calvario.

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Un osso rotto non interessa a nessuno, ma se si viene a sapere che nella tua famiglia c'è una predisposizione a qualche malattia (Ad es. cardiovascolare, diabete o peggio) o nella tua famiglia c'è una malattia genetica, tutte le assicurazioni (CM non obbligatoria, III pilastro e magari anche la cassa pensione) potrebbero rifiutarti o mettere delle condizioni, anche se il rischio è basso o addirittura remoto...

Tato50 6 anni fa su tio
Risposta a Sarà
No guarda, in questo caso la famiglia non c'entra perché allora non ci sarebbero più Assicurazioni che stipulano Polizze, Banche che danno crediti ipotecari o Garage che danno Leasing, CM che ti permettono di usufruire delle "complementari" ecc. Al limite, come è capitato a me, dopo aver tolto la "camera privata" perché il premio era troppo alto, essendo cambiata in meglio la mia situazione finanziaria ho richiesto nuovamente di poter avere questa copertura. Loro me la davano ma con la "*riserva" di 5 anni per eventuali ricoveri per cancro, avendo avuto il primo nel 2007. Tu pensi che chi vuole sapere il tuo stato di salute, per determinati motivi, non lo possa già fare oggi passando semplicemente dal tuo medico di famiglia al quale dai l'autorizzazione e lo liberi dal suo segreto professionale ? Se non lo fai vuol dire che hai qualche cosa da nascondere e chi di dovere procederà a nemmeno valutare la tua richiesta. Già non fornire dati sensibili di tua spontaneità rischi il reato di "falsità in documenti" e mettiamoci pure tentata truffa.

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Sì, perché per ora non hanno accesso alle cartelle mediche e non possono fare un'anamnesi personale e famigliare. Non possono nemmeno chiederti di liberare il tuo medico dal segreto professionale, il quale, a differenza del segreto d'ufficio, è regolamentato dal codice penale. E, se non hai niente da nascondere, perché non vuoi che si sappia quanto hai in banca? E' strano come noi svizzeri siamo disposti a farci schedare e sputtanare in qualsiasi modo ma non vogliamo assolutamente che si conosca quanto guadagnamo e a quanto ammonta il nostro conto bancario...

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Si risolveva tutto con clisteri e qualche erbetta.

F.Netri 6 anni fa su tio
Risposta a Sarà
Che nostalgia, eh?

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Dei clisteri?

tip75 6 anni fa su tio
certo che fintanto che il politico avrà la sedia nei vari cda...sarà sempre peggio, NO ai conflitti di interesse e basta dar la colpa al paziente, incolpiamo i politici ed i medici che prescrivono e facciamo pagare a loro

tip75 6 anni fa su tio
i premi sono esplosi da anni, ora esploderemo noi...è tanto semplice

francox 6 anni fa su tio
Un freno allo spropositato salario di un manager della cassa malati equivale a quanti consulti medici per noi pori cristi che paghiamo?

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a francox
Alcuni salari 2016 dei dirigenti, senza bonus. Daniel Schmutz (Helsana) 939mila franchi. Georg Portmann (CSS) 779'254 CHF Otto Bitterli (Sanitas) 586'887 CHF.

Foxdilollo78 6 anni fa su tio
Viviamo in un Paese socio-sostenibile e trovo giusto che la comunità si aiuti l'uno con l'altro, secondo me, però, per chi ha le possibilità, la polizza CM dovrebbe avere un tetto massimo (sostenibile) dettata da una percentuale sull'imponibile, per chi non usa mai la CM andrebbe dettratto un bonus, per i malati cronici (giustificati da più fonti) andrebbero aiutati riunendo più "cervelli medici" designati dalla lista dei medici e dalle CM per così trovare la linea di cura migliore (ovvio in linea teorica, sempre che non siano affiliati ad una qualche CM o azienda farmaceutica). Fin quando un paziente rimbalza da uno specialista all'altro con vedute diametralmente opposte o cure blande o cure aggressive non se ne verrà mai ad una. Certo ci sarebbe molto più lavoro amministrativo dei medici ma così sarebbe giustificato ampiamente il loro stipendio/parcelle. Per quanto riguarda gli abusi, non c'è molto da risolvere... davanti ad un aumento continuo dei prezzi delle CM la voglia di "abusarne" rimane ed aumenta ed il senso civico va a farsi benedire...

nordico 6 anni fa su tio
Il modello di business dell'industria chimico-farmaceutica è basato sull'allargamento della sfera delle malattie, così che grazie ad un marketing creativo si riesce ad ampliare il bacino dei clienti, convincendo chi è probabilmente sano a ritenersi almeno moderatamente ammalato, mentre gli screening aumentano le diagnosi e le vendite di prestazioni mediche, senza ridurre la mortalità. Tutto ciè che ruota attorno alla medicina è la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e il cancro, ma le statistiche non lo menzionano.

Sarà 6 anni fa su tio
Il PPD non è preoccupato per la salute del cittadino ma per la vita delle casse malati private!

miba 6 anni fa su tio
La determinazione del problema in fondo è abbastanza semplice e cioè che troppi politici sono "intrallazzati" in interessi economici degli assicuratori malattia e dei fornitori di prestazioni. Risultato attuale: la sanità è come una bella torta dalla quale ogni partecipante ha mangiato ed ha intenzione di continuare a mangiare la sua fetta senza concedere niente a nessuno. Il malcontento della popolazione? Nessun problema, facciamo credere che la CM unica è una gran boiata, aumentiamo sempre ed a piccoli passi e di tanto in tanto diamo qualche zuccherino per illudere tutti quanti

Tato50 6 anni fa su tio
Un ringraziamento particolare va a chi ha votato si alla Grande Bellinzona così da "zona 2" passo a "zona" 1 e avrò un aumento del 25/30 percento quindi in base al premio attuale Fr. 3174 in più all'anno. Il bello è che Locarno e paesi limitrofi sono passati in zona 2. Se c'è qualcuno che si intende di queste cose mi potrebbe chiarire il perché di quest'ultimo cambiamento?

Cristi 6 anni fa su tio
No comment..... un bel giorno quelli che già sono in difficoltà (e sono già molti) smetteranno di pagare, cosi invece di migliorare il nostro sistema sanitario faremo la fine degli USA prima dell'Obamacare. Chi potrà andare dal medico e chi no. Chissà quale classe sociale non potrà più pagarsi le cure mediche???? vi lascio indovinare

Tato50 6 anni fa su tio
Si cominci ad obbligare i clienti ad acquistare "generici", ma questo è il Medico che lo deve prescrivere e il Farmacista che lo deve fare. Ho visto in diverse occasioni gente che non li voleva optanto per l'originale che costava tre volte tanto. A volte nemmeno i Medici sanno che ci sono dei generici di un determinato medicamento; a me l'hanno fatto notare in Farmacia e l'ho preso senza nessun problema.

RemusRogue 6 anni fa su tio
Risposta a Tato50
La cassa malati potrebbe rimborsare all'assicurato che chiede il generico una percentuale del risparmio ottenuto e allora si che si incentiva questa pratica. ;)

87 6 anni fa su tio
Risposta a RemusRogue
All'assicurato va il rimborso della differenza tra generico e originale. Non sono fan delle farmacie, non conosco le differenze di prezzo tra originali e generici, ma penso che una percentuale su pochi franchi non è proprio un incentivo. Comunque, incentivando l'acquisto di generici si aumenta la produzione degli stessi e se ne riducono i costi. Gli originali invece aumenteranno di costo, la differenza a favore dell'assicurato aumenterà, dopo qualche anno addio farmaci originali.

Tato50 6 anni fa su tio
Risposta a RemusRogue
Io mi chiedo: il Cantone per una degenza ospedaliera si assume i costi per il 55 percento (soldi nostri) le CM il 45 (altri soldi nostri). Ma se il Cantone si assume la maggior parte dei costi da dove cavolo arrivano questi aumenti ? Se le CM pagassero il 100 percento, facciamo un leasing ?

Tato50 6 anni fa su tio
Risposta a RemusRogue
C'era una volta, mi sembra il 25 dicembre, una stalla dove nacque un bambino che lo chiamarono Gesù. Di fianco a lui c'era un bue messo li dai Verdi per riscaldarlo (le CM) e dall'altra parte un asino che non faceva un tubo e divenne il simbolo di chi paga i premi. La mamma sembra fosse una certa Dreifuss ;-)))

RemusRogue 6 anni fa su tio
Risposta a RemusRogue
87 chi te l'ha detto che sono pochi franchi? e poi anche se fossero mica ci sputiamo sopra...

Pepperos 6 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Non parliamo poi del groviglio cantonale= Ticino/Basilea differenza di finanziamento.

Tato50 6 anni fa su tio
Risposta a 87
Il generico di solito costa la metà o anche di più dell'originale. Non ci sarà mai la sparizione di un originale perché il generico può essere prodotto dopo anni quando è scaduto il brevetto di chi ha inventato o scoperto il farmaco.

87 6 anni fa su tio
A furia di costi fissi che aumentano e salari invariati, andando avanti così chi risiede in Svizzera dovrà far versare il proprio salario ad un ufficio della Confederazione, è inutile avere l'illusione di uno stipendio, che poi svanisce in un attimo. UNA Cassa Malati: un solo ufficio (e relativi costi), nessuna pubblicità, niente consulenti, niente spam telefonico,... Con una sola Cassa Malati da controllare e su cui far pressione, per me ci dovrebbero essere meno abusi. Viva il sistema lobbystico. Alla fine dello stipendio avanza sempre di più il mese.

Tato50 6 anni fa su tio
Risposta a 87
Dobbiamo votare un'altra volta visti i vani tentativi precedenti ?

87 6 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Non subito, prima bisogna cadere ancora un po', portare la popolazione a capire che "forse" c'è qualcosa che non funziona nel sistema attuale. È un principio nobile e onorevole quello del "anche se io dal medico non ci vado mai, io pago le cure mediche per te", ma dovrebbe essere praticato in maniera differente. Più guadagni e più paghi, senza tetti di premio massimi. È facile andare a colpire il cittadino che nulla può per difendersi. A meno che agli svizzeri non piaccia prenderla sempre in quel posto, prima o poi la mia speranza è che le cose possano migliorare. Che sia una cassa malati unica o il sistema attuale che funzioni senza prosciugare il conto ai cittadini (caso improbabile), è indifferente.

Tato50 6 anni fa su tio
Risposta a 87
Guarda che abbiamo votato anche per un premio in base al reddito ed è stata bocciata !!!! Non vorrai mica che i benestanti rinuncino ad andare tre volte all'anno alle Maldive ;-((

GI 6 anni fa su tio
La prima misura di risparmio è togliere l'obbligatorietà......che ci ha reso tutti alla mercé delle varie compagnie che, in una situazione del genere, certo di concorrenza non devono farsene.....

elvicity 6 anni fa su tio
Risposta a GI
questo si che è musica per le miei orecchie !

Cleofe 6 anni fa su tio
Risposta a GI
la prima misura e' non eleggere Cassis !

GI 6 anni fa su tio
Risposta a Cleofe
E' alla signora Troispieds che dobbiamo dire grazie per averla resa obbligatoria...Cassis, dovesse mai essere eletto, si ritrova con una situazione non figlia sua....

elvicity 6 anni fa su tio
Risposta a GI
grazie GI .. ora mi ricordo.. la Dreifuss.. :-(

sedelin 6 anni fa su tio
si può risparmiare, e tanto: sulle inutili visite pediatriche da parte di mamme ansiose, sulle inutili visite a pazienti con il raffreddore, sugli esami (densitometria ossea, TAC, colonscopia, per esempio) SPESSO eseguiti senza un reale bisogno, sui MEDICAMENTI, prescritti come caramelle sui MEDICAMENTI prodotti da ditte farmaceutiche i cui amministratori siedono a berna, sui MEDICAMENTI fatti ingollare ai vecchietti degenti nelle case per anziani, sulle OPERAZIONI CHIRURGICHE, spesso eseguite senza necessità, sul sistema sanitario in toto, perché optando per la medicina alternativa (agopuntura, omeopatia, medicina antroposofica, metamedicina) si risparmierebbero milioni preservando la salute con poca spesa. ma questo non é nell' INTERESSE di nessuno!

Tato50 6 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Oppure consultare una che legge le carte !!

sedelin 6 anni fa su tio
Risposta a Tato50
quello, forse, si addice a te :-)

Tato50 6 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Io leggo le TAC e le risonanze magnetiche e quando vedo un piccolo "brufolo" e mi sento dire dallo specialista fuori subito altrimenti non arrivi a Natale gli rispondo "risparmio sui regali" ;-))

sedelin 6 anni fa su tio
Risposta a Tato50
a me volevano fare la protesi dell'anca e ho rifiutato: dopo 10 anni la mia anca é in perfetta salute e le ossa ben avviluppate dalla cartilagine. a me volevano fare una risonanza magnetica per una ipotetica perdita di sangue: unutile, non perdevo sangue. a me volevano introdurre un bifosfonato in vena per una "grave osteoporosi": a distanza di 15 anni le mie ossa sono come allora SENZA PORCHERIE NEL CORPO. potrei continuare... buona giornata e salute!

Tato50 6 anni fa su tio
Risposta a sedelin
A me hanno fatto una TAC il 7 dicembre 2007 e il giorno 11, come regalo di compleanno, mi comunicano "tumore maligno e asportazione immediata del rene sinistro". Il giorno 8 luglio 2012 frattura scomposta spalla destra e sterno, fanno una TAC e scoprono tumore al polmone sinistro e bronco pure sinistro. Il 10.07.2012 operato d'urgenza a Bellinzona. Il 4 luglio 2013 broncoscopia di controllo e recidiva al bronco. Il 14 luglio ricovero immediato al Chuv di Losanna, 12 ore di operazione e un mese di ricovero. Per quanto concerne le anche al momento tutto ok ;-)))) Buona giornata anche a te e.......salute ;-))

maocr 6 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Mai sentito parlare di R .Breuss- di H.M. Shelton e tanti altri che non hanno interessi nella farmaceutica economica(perché la farmaceutica se ne impippa della vecchia "legge" di Ippocrate"pensando solo ed unicamente al soldo, medicina mercenaria con lo scopo di accappararsi il massimo con il minor sforzo, direzione presa oramai da troppi personaggi implicati.

elvicity 6 anni fa su tio
fino a quando negli uffici dove si prendono decisioni lavora gente senza alcuna esperienza diretta del problema per il quale devono prendere decisioni il mondo continuerà a girare così... Al contrario ! Signore perdonagli che non sanno cosa stanno facendo !

Meck1970 6 anni fa su tio
Continuate a spremere i cittadini .... continuate così. Con tutte le ristrutturazioni sanitaria che già si erano fatte.... Con tutte le cassa malati che ci sono.... e i prezzi continuano a salire....

Meck1970 6 anni fa su tio
Risposta a Meck1970
.... e sempre meno prestazioni riceviamo ....

Pepperos 6 anni fa su tio
Risposta a Meck1970
Per una presentazione sanitaria; il mio medico ha dovuto argomentare con 5 fogli al medico di fiducia della cassa malati ( per di più e medico di fiducia di helsana ).

Meck1970 6 anni fa su tio
Risposta a Pepperos
Solo per tutte le richieste da parte di cassa malati e altri, i medici devono impiegare come minimo una segretaria che faccia solo quello.

Pepperos 6 anni fa su tio
Risposta a Meck1970
Appunto! È quando si trova nel groviglio burocratico: dallo specialista = 800chf solo per stringermi la mano....

Bluechips 6 anni fa su tio
Francia, 15 luglio 2017, una confezione di Metformin 500 mg EUR 2.00. A Lugano CHF 11.50, 5 volte di più.

Pepperos 6 anni fa su tio
Risposta a Bluechips
Secondo il Dr.Barazzini è tutto nella regola ....; Secondo i suoi figli e diagrammi=la qualità si paga.

maocr 6 anni fa su tio
Risposta a Pepperos
Chissa secondo Cassis?

tip75 6 anni fa su tio
grazie politici ladrôni
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